Croazia. Anche all’ufficio postale muniti di green pass

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Croazia. Anche all’ufficio postale muniti di green pass

Come già annunciato in precedenza è slittata a domani, 16 novembre, l’introduzione dell’obbligo del green pass per i funzionari e i dipendenti dello Stato e delle autonomie locali e regionali, per i dipendenti dei servizi pubblici e statali, delle scuole, come pure delle società commerciali e degli enti i cui fondatori sono lo Stato o le unità dell’autogoverno locale e regionale. La misura riguarderà pure coloro che avranno bisogno dei servizi suddetti, ovvero che entreranno nei loro ambienti a prescindere dai motivi. Anche per poter sbrigare le faccende postali i cittadini dovranno essere in possesso del certificato verde digitale, ovvero essere vaccinati, guariti dal Covid oppure risultati negativi al test. I clienti una volta entrati nella sede postale si recheranno a uno sportello e dovranno consegnare al dipendente il green pass. Chi non lo possiederà sarà invitato a lasciare l’ufficio postale. Tale regola non varrà per coloro che dovranno ritirare atti giudiziari.
Quasi la metà dei 10mila dipendenti delle Poste croate (Hrvatska pošta) non è vaccinata. Sarà un’ardua impresa organizzare l’esecuzione dei test per i dipendenti senza green pass che dovranno sottoporsi al tampone ogni due-tre giorni.
Il ministro degli Interni, Davor Božinović, si è detto convinto non ci sarà caos a causa della necessità di effettuare una miriade di tamponi: “Potrebbero però esserci problemi”.

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