Croazia. Al via le visite mediche preventive

0
Croazia. Al via le visite mediche preventive
Foto: Zeljko Hladika/PIXSELL

In tutta la Croazia i medici di famiglia, le Case della Salute nonché l’Istituto croato per la salute pubblica e i suoi centri regionali hanno iniziato ad effettuare gli esami sanitari preventivi. Come annunciato in precedenza dal ministro della Sanità Vili Beroš hanno diritto alle visite mediche gratuite tutti i cittadini sulla base dell’assicurazione sanitaria obbligatoria.

Le persone over 40 che non si sono sottoposte a una visita presso il medico prescelto negli ultimi due anni saranno invitate ad effettuare una visita sanitaria preventiva. Si tratta di una fascia della popolazione a rischio. Infatti durante l’attuazione del progetto pilota quasi 3mila persone erano state invitate a sottoporsi ad un esame sanitario visto che non erano state in contatto con il medico di famiglia prescelto negli ultimi due anni. È emerso che nel 70 per cento dei soggetti esaminati sono stati rilevati fattori di rischio per lo sviluppo di malattie croniche.

Come vengono effettuati gli esami sanitari preventivi? Dopo che un cittadino avrà deciso di sottoporsi ad una visita preventiva, si rivolgerà al medico di famiglia, che può organizzare l’esame da eseguire compilando subito il questionario oppure facendo prima gli esami di laboratorio e poi compilando il modulo in seguito, ha spiegato Martina Bogut Barić consigliera del ministro della Sanità.

Il questionario in parola include dati relativi alla misurazione della pressione sanguigna, ai livelli di glucosio nel sangue e di grassi, all’elettrocardiogramma, e se necessario, e all’ecografia. In base ai dati raccolti, il medico di base deciderà quali altri esami dovranno essere effettuati dal paziente, ha aggiunto Martina Bogut Barić.

Il ministro della Sanità Vili Beroš ha sottolineato che “l’importanza della prevenzione è indiscutibile, spesso ce lo ricordiamo quando la nostra salute è già compromessa. Quando si tratta di salute, con l’attesa non si ha nulla da guadagnare e tutto da perdere. Il nostro obbligo, l’obbligo del Governo, è quello di garantire a ogni cittadino un pari accesso alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle malattie e di incoraggiare tutti a prendersi cura della propria salute”. Il direttore dell’HZJZ (Istituto nazionale per la salute pubblica), Krunoslav Capak, ha evidenziato che la mortalità per cancro al seno è diminuita del 24 p.c. e che è visibile anche la diminuzione della mortalità per cancro al colon: “Questi sono i successi dei programmi di prevenzione nazionali. Cosa dovremmo cambiare? Un gran numero di malattie e della mortalità dovuta alle stesse sono una conseguenza delle nostre abitudini malsane, dal fumo all’inattività fisica, dalla dieta scorretta all’obesità, ecc. per cui dobbiamo influenzare il nostro comportamento per cambiare questo stato di cose”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display