
Timidi segnali di dialogo a Zagabria tra il Governo e i piccoli affittanti del settore turistico che nei giorni scorsi sono scesi in piazza per protestare contro la riforma fiscale in cantiere, penalizzante per la categoria. I rappresentanti dell’Iniziativa civica che raggruppa gli affittacamere privati si sono incontrati oggi, lunedì 25 novembre, con il ministro del Turismo e dello Sport, Tonči Glavina, al quale presentato le loro richieste. Non hanno ricevuto risposte precise, ma hanno sono stati riconosciuti come interlocutori e hanno concordato una collaborazione.
Vedran Tomić, rappresentante dell’Iniziativa, ha dichiarato dopo l’incontro con Glavina: “Abbiamo sottolineato che senza i piccoli affittanti non ci sarà turismo sostenibile in Croazia. Abbiamo presentato la nostra analisi sugli alloggi a prezzi accessibili, che non sono affatto legati all’affitto turistico”.
Alla domanda su cosa farà l’Iniziativa e quanto tempo aspetterà per le risposte da parte del Dicastero, Vedran Tomić ha detto che se le loro richieste non verranno accolte e non verranno apportate le necessarie correzioni alle leggi in cantiere, continueranno le loro azioni e che il partito al governo “ne sentirà le conseguenze”.
Il ministro del Turismo e dello Sport Tonči Glavina ha dichiarato, da parte sua, alla cerimonia di premiazione sportiva “Franjo Bučar” che il Ministero comunica con gli affittuari e che ha ribadito loro che la riforma del turismo mira alla sua sostenibilità e si basa completamente sui documenti strategici del Governo.
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