
I cittadini del Brasile, il Paese più grande del Sud America, stanno mostrando un crescente interesse per i viaggi turistici in Croazia. Per attirare un numero sempre maggiore di visitatori, si stanno promuovendo forme alternative di turismo, come quello religioso, gastronomico e invernale. Durante l’8° Incontro della diaspora croata in Sud America, svoltosi a San Paolo, l’Ente croato per il turismo (HTZ) ha presentato le proprie offerte.
“L’interesse è straordinario. Tutti hanno espresso un grande desiderio di visitare la Croazia e conoscerla meglio”, ha dichiarato Marina Šimun, consulente per la cooperazione internazionale di HTZ, dopo un incontro con i media brasiliani e gli operatori turistici.
Tra i media presenti c’erano anche O Globo e CNN. “CNN ha manifestato l’intenzione di visitare la Croazia per realizzare un reportage. Abbiamo assicurato che ci attiveremo per rendere possibile questa opportunità, in modo da avvicinare ancora di più la Croazia ai turisti brasiliani”, ha aggiunto Šimun.
Oltre 200.000 pernottamenti nel 2023
I dati mostrano che i brasiliani conoscono la Croazia, ma pur se il numero di visitatori cresce di anno in anno, il Paese non è ancora sufficientemente noto. “Il nostro mercato ha un grande potenziale per aumentare il numero di visitatori”, sottolinea Šimun. Lo scorso anno, i turisti provenienti dal Sud America hanno totalizzato circa 200.000 pernottamenti in Croazia.
Solange Juvela, presidente della Camera di commercio brasiliano-croata, presente all’incontro, ha evidenziato l’importanza di diversificare l’offerta turistica. “Dobbiamo incentivare alternative al turismo balneare di alta stagione. Abbiamo molte altre possibilità affascinanti fuori stagione, come il turismo gastronomico o le visite invernali a Zagabria e ad altre città durante l’Avvento”, ha dichiarato Juvela. Per lei, trovare alternative per i mesi meno affollati è fondamentale.
Il turismo religioso: un’esperienza trasformativa
Miroslav Deur, proprietario dell’agenzia Prismazul, porta brasiliani in Croazia per pellegrinaggi da 25 anni. “I turisti spesso scattano qualche foto e subito pensano al prossimo viaggio. Il pellegrinaggio, invece, è diverso: le persone cercano un cambiamento interiore. Questo avviene attraverso il viaggio spirituale”, ha spiegato Deur, croato nato a San Paolo.
Fino ad oggi, ha accompagnato 60 gruppi per un totale di 2000 pellegrini brasiliani in visita ai santuari di Ludbreg, Marija Bistrica, Međugorje, San Nicola Tavelić a Sebenico e ad altri luoghi sacri a Ragusa (Dubrovnik), Široki Brijeg, Rama, Perast e Castelnuovo (Herceg Novi). Durante i tour, spiega loro la storia croata e li introduce ai valori spirituali del paese. A Zagabria, ad esempio, racconta del terremoto e della ricostruzione.
Il video promozionale con il capitano della nazionale croata di calcio
Durante l’incontro della diaspora croata a San Paolo, HTZ ha presentato un video promozionale che ha riscosso grande successo. Il filmato inizia con il calciatore Luka Modrić, celebre tra i 213 milioni di brasiliani, che in portoghese dice: “Dovete vedere questo video”.
“L’effetto è stato incredibile. Dopo la proiezione, molte persone si sono avvicinate per saperne di più. Hanno detto che non conoscevano alcuni aspetti della Croazia”, ha sottolineato Šimun.
Solange Juvela della Camera di commercio brasiliano-croata, fondata nel 2023, ha evidenziato come i brasiliani siano sempre più interessati alla Croazia e desiderino visitarla. Anche gli operatori turistici presenti alla riunione hanno espresso soddisfazione e voglia di aumentare il flusso turistico verso la Croazia.
Si stima che circa un milione di croati e loro discendenti vivano in Sud America. Per questo, HTZ ha invitato la diaspora a promuovere la Croazia tra amici, vicini e parenti. “Quest’anno ci aspettiamo un numero maggiore di visitatori, soprattutto grazie al coinvolgimento attivo di alcune associazioni croate, come la Camera di commercio brasiliano-croata”, ha spiegato Šimun.
Il mese prossimo, Deur guiderà un nuovo gruppo di 25 pellegrini in Croazia. Secondo lui, molti brasiliani arrivano con il cuore spezzato e si innamorano del Paese. “Quando tornano in Brasile, portano con sé vino, olio di elicriso, pelinkovac… Ma possono trasportare solo 23 chili di bagaglio. Tuttavia, ciò che portano nel cuore è immenso: amore e un cambiamento di vita”, conclude Deur.
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