Gli epidemiologi temevano un’impennata di contagi, ma si sperava che una escalation di queste dimensioni non si sarebbe verificata. Invece, gli assembramenti e il comportamento assolutamente rilassato dei cittadini nel corso del mese di dicembre, stanno creando il panico tra gli operatori sanitari croati. Lo confermano i numeri che arrivano da Spalato e Zagabria, le due più grandi città croate. Nel capoluogo dalmata già da giorni si viaggia con la positività ai tamponi oltre il 50%. “Abbiamo processato i test stanotte fino alle 2.30 e posso dire che su 2.200 tamponi circa il 55% ha confermato la presenza del coronavirus”. Lo ha reso noto Željka Karin dell’Istituto di salute pubblica della Regione di Spalato e della Dalmazia.
Non va meglio nemmeno nella capitale dove nelle ultime 24 circa il 50% dei tamponi sono risultati positivi. “Anche se stiamo ancor aspettando i risultati del sequenzionamento, posso dire che la variante Omicron sta prendendo sempre più piede, facendo schizzare il numero dei contagi”, ha Jasmina Vraneš dell’Istituto Dr. Andrija Štampar di Zagabria.
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