Molto critica. È stata definita così la situazione epidemiologica in Slovenia dal direttore dell’Istituto nazionale per la salute pubblica (NIJZ), Milan Krek. “Aumentano i ricoveri e una nuova ondata epidemica è ormai alle porte”, ha detto Krek, secondo il quale l’attuale quadro sanitario legato al coronavirus è peggiore di quello registrato alla fine dell’estate 2020. “È inammissibile che nel Paese ci siano 300mila over 50 non ancora vaccinati mentre nei magazzini si trovano a disposizione 700mila dosi del siero antiCovid”, ha aggiunto il direttore dell’NIJZ, molto critico nei confronti di coloro che non indossano le mascherine e non rispettano il distanziamento sociale. “La sera le strade sono piene di gente. È oltremodo evidente che i cittadini non si attengono alle misure antiepidemiche”, ha affermato Krek, aggiungendo altresì come il governo e gli epidemiologi vogliano evitare nuove chiusure in autunno che potrebbero però essere inevitabili se un maggior numero di cittadini non si vaccinerà. Ad oggi lo ha fatto il 40,4 per cento della popolazione. Da aggiungere che nelle ultime 24 ore in Slovenia 95 persone sono risultate positive al Covid a fronte di 920 test PCR processati. Non si sono avuti decessi.
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