Covid-19 in Slovenia: situazione stabile ma numeri alti

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Covid-19 in Slovenia: situazione stabile ma numeri alti
Resta stabile (due casi in meno di ieri), ma alto il numero di nuovi contagi da Covid-19 in Slovenia. Nelle ultime 24 ore dopo 856 test effettuati, sono stati confermati 29 nuovi casi di contagio da coronavirus. Per fortuna non si contano decessi sicché il numero dei morti  rimane fermo a quota 129. Ci sono un totale di 22 persone infette di età inferiore ai 34 anni.
In una dichiarazione per i media il capo della Task force nazionale anticovid-19, Bojana Beović, ha avvertito che la Slovenia “avrebbe bisogno di test più rapidi per il nuovo coronavirus  rispetto a quelli disponibili. Secondo lei, anche la sanità necessita di test  ancora più veloci. Ha spiegato che la mancanza di test rapidi è dovuta a problemi di fornitura. La Beović ritiene che in autunno, con un possibile aumento dei contagi, la necessità di test rapidi potrebbe essere maggiore. “La Slovenia è un Paese piccolo e non è un mercato così interessante, il che si riflette anche nella fornitura di medicinali”, ha aggiunto la Beović, che continua sottolineando che “il trattamento di un paziente dipende sempre dalle sue condizioni e non dal fatto che sia sospettato di avere il Covid-19”. “Il trattamento deve essere tempestivo in base alle condizioni di salute del paziente, con dispositivi di protezione adeguati”, ha avvertito.
Negli ultimi giorni, intanto, sono stati registrati diversi casi di contagio anche fra alcuni dipendenti di Telekom Slovenia. Secondo l’azienda di telecomunicazioni, sono state prese tutte le misure necessarie per la prevenzione della diffusione dell’infezione. Non c’è stata trasmissione di infezioni tra i dipendenti.
“Come in molte aziende e organizzazioni, anche Telekom Slovenia  ha dovuto fari i conti con infezioni contratte nella maggior parte dei casi in vacanza, ma non si sono verificati casi di trasmissione tra i dipendenti”, ha spiegato Telekom. L’azienda ha precisato che protocolli o procedure sono state svolte in modo rapido, efficiente, professionale e in conformità con le raccomandazioni dell’Istituto nazionale di salute pubblica. Hanno aggiunto che questo è il risultato del fatto che l’azienda ha prestato molta attenzione alla sensibilizzazione dei dipendenti sulle attività di prevenzione da febbraio al fine di limitare la diffusione del Covid-19 e implementare rigorosamente molte attività”.

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