Corruzione a Zagabria. Manette per gli uomini di Bandić e il n. 1 della Rtv croata

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Corruzione a Zagabria. Manette per gli uomini di Bandić e il n. 1 della Rtv croata

L’Anticorruzione croata (Uskok) torna in azione. Questa volta a finire in manette è il direttore della Radiotelevisione croata (Hrt), Kazimir Bačić. Secondo le prime informazioni, oltre a Bačić, sono state arrestate altre quattro persone nell’ambito di una inchiesta collegata a reati commessi alla fine del 2020 e agli inizi di quest’anno e riconducibili all’ex amministrazione cittadina di Zagabria.
Tra le persone fermate questa mattina, mercoledì 30 giugno, figura anche Zdravko Krajina, autista del sindaco di Zagabria, Milan Bandić, morto il 28 febbraio scorso dopo un improvviso malore. Anche Miodrag Demo è finito in manette: era il capodipartimento per i reduci di guerra della Città di Zagabria. La polizia ha tradotto in carcere pure Denis Mohenski, personaggio che nella capitale croata veniva definito il “re dell’Avvento di Zagabria”, poiché disponeva di diversi stand durante la popolare manifestazione di fine anno.
Le manette sono scattate anche sui polsi di due donne: Andrea Šulentić, capodipartimento per i servizi professionali dell’ex sindaco e Jelena Čeklić, collaboratrice di Bandić nell’ufficio per l’assetto territoriale.

In manette anche l’81.enne Ana Stavljenić-Rukavina
Tra gli arrestati anche l’81.enne Ana Stavljenić-Rukavina, collaboratrice fidata di Bandić, che svolgeva l’incarico di vicepresidente dell’Assemblea cittadina e presidente del Consiglio di gestione dell’ospedale pediatrico Srebrnjak, nonché dell’Istituto per la salute pubblica “Andrija Štampar”. Inoltre, ricopriva anche gli incarichi di presidente del Consiglio per la toponomastica ed era membro del Consiglio per lo Statuto e i regolamenti e del Consiglio per l’assistenza sociale della Città di Zagabria. Secondo fonti ufficiose, Ana Stavljenić-Rukavina è sospettata di aver “aggiustato” il bando di concorso per direttore dell’ospedale Srebrnjak per conto dell’ex sindaco di Zagabria.

Ana Stavljenić-Rukavina e Milan Bandić. Foto Sanjin Strukić/Pixsell

Il neo sindaco Tomislav Tomašević ha confermato gli arresti e ha dichiarato in modo molto chiaro: “È nostra intenzione fare luce su tutti gli affari sospetti della precedente amministrazione”.

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