
Circa 60 persone sono state arrestate questa mattina, martedì 4 marzo, in diverse località della Croazia nell’ambito di un’operazione congiunta della polizia e dell’Uskok (Ufficio per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata). Gli arresti sono legati a reati di evasione fiscale e corruzione.
La maggior parte delle operazioni si è concentrata nelle città di Zagabria e Spalato, dove sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici dei sospettati.
Secondo informazioni non ufficiali, le indagini riguardano sospetti di cosiddette “frode circolari”, ovvero operazioni di commercio fittizio tra aziende finalizzate all’evasione dell’Iva.
L’Uskok ha rilasciato una dichiarazione sull’operazione, spiegando che gli arresti e le perquisizioni sono il risultato di un’indagine condotta dal Dipartimento di Polizia di Zagabria su loro mandato.
Le azioni investigative si stanno svolgendo nelle regioni di Istria, Quarnero e Gorski kotar, Zagabria, Zara, Virovitica-Podravina, Sebenico-Knin, Lika-Segna. L’operazione riguarda un ampio numero di persone sospettate di aver commesso reati di corruzione ed economici all’interno di un’organizzazione criminale.
L’Uskok prenderà una decisione sulle prossime fasi del procedimento dopo aver interrogato i sospettati e informerà tempestivamente l’opinione pubblica sugli sviluppi del caso.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.