Contagi in salita, colpa della sottovariante B2

Nonostante la presenza del nuovo ceppo, il numero dei ricoveri nei reparti Covid del CCO resta stabile

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Contagi in salita, colpa della sottovariante B2

Continua a salire il numero dei contagi da Covid-19 nella Regione litoraneo-montana. Il motivo di quest’impennata – a detta dell’epidemiologo capo dell’Istituto regionale di salute pubblica, Dobrica Rončević – è la sottovariante B2 dell’Omicron, più trasmissibile, ma che fortunatamente non sembra provocare sintomi più gravi. Questa sottovariante colpisce pure le persone vaccinate oppure guarite recentemente dall’Omicron. “In Europa questa sottovariante è ormai molto diffusa e si nota pure un aumento dei casi gravi. Nella nostra Regione, dopo un periodo caratterizzato dal calo dei contagi, la scorsa settimana i numeri sono iniziati a salire. Nel CCO, però, la situazione è stabile”, ha spiegato Rončević.

Parere dell’epidemiologo è che il virus continuerà a circolare fino all’estate. “È vero che, lentamente, ci stiamo liberando del Covid, ma dobbiamo renderci conto anche che non scomparirà mai del tutto. Bisognerà imparare a conviverci. A mio avviso, non ha alcun senso applicare restrizioni di alcun tipo, eccezion fatta per quelle basilari, quali la mascherina e l’igiene. Gli isolamenti dei contatti delle persone contagiate non hanno più alcun senso perché in effetti siamo tutti, in un modo o nell’altro, in contatto con il virus. È fondamentale, invece, sottoporsi alla vaccinazione, che non garantisce l’immunità totale dalla malattia, ma è l’unico modo per evitare i sintomi più gravi. Un buon livello di copertura vaccinale è importante anche per raggiungere l’immunità di gruppo”, ha spiegato infine Dobrica Rončević.

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