Conoscenza dell’inglese: bene la Croazia, un po’ meno l’Italia

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Conoscenza dell’inglese: bene la Croazia, un po’ meno l’Italia
Foto: Tomislav Miletic/PIXSELL

Secondo l’ultimo rapporto dell’Ef English Proficiency Index (Ef Epi) per il 2024, il livello globale di conoscenza della lingua inglese tra gli adulti continua a diminuire. Questo sondaggio, uno dei più ampi su scala mondiale, ha incluso i risultati di oltre 2,1 milioni di partecipanti provenienti da 116 Paesi e regioni. I risultati della ricerca hanno evidenziato tendenze preoccupanti nell’apprendimento e nell’uso di tale idioma nel mondo. Tuttavia, nonostante queste tendenze, i croati nello studio hanno mostrato un livello eccezionale di conoscenza della lingua inglese e si sono piazzati al 5° posto nella classifica mondiale. Di fronte alla Croazia si trovano soprattutto i Paesi di lingua tedesca: Paesi Bassi, Norvegia, Singapore e Svezia. In fondo alla lista si trovano Laos, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Libia e Ruanda.

L’Italia invece si trova a metà del ranking, al 46.esimo tra i Paesi con una moderata conoscenza dell’inglese.

Gli Stati europei in cui le persone potrebbero avere maggiori difficoltà a comunicare in tale lingua sono la Turchia (al 65° posto) e l’Azerbaigian (al 86° posto), entrambi inseriti nella categoria con un basso livello di conoscenza della stessa.

I motivi del successo

Nonostante il declino globale, la Croazia si è distinta come uno degli Stati con il più alto livello di conoscenza della lingua in questione. Lo studio presenta alcuni fattori chiave che contribuiscono a questo risultato positivo. L’inglese è stato integrato nel sistema educativo croato fin dalla scuola elementare, dove spesso è la prima lingua straniera. Il curriculum scolastico garantisce un apprendimento di qualità della lingua nelle scuole elementari e medie superiori, inoltre molti studenti la utilizzano anche nelle università.

Essendo una delle principali destinazioni turistiche in Europa, la Croazia ha una forte necessità di comunicare in inglese. La popolazione che lavora nel settore del turismo, nell’ospitalità e nei segmenti affini utilizza spesso tale lingua, il che contribuisce alla pratica linguistica generale.

La raccolta dei dati

L’Ef Epi tratta i dati raccolti attraverso test di lingua inglese online gratuiti gestiti dall’organizzazione educativa globale Ef Education First. Le verifiche comprendono compiti di grammatica e lingua e una valutazione della comprensione di lettura e ascolto. I partecipanti sono adulti non madrelingua inglese. I risultati vengono analizzati per determinare il livello medio di conoscenza dell’inglese in ciascun Paese. È importante notare che la verifica delle competenze è volontaria, il che può influire sulla rappresentatività del campione, poiché i partecipanti sono spesso motivati a effettuare una buona valutazione delle proprie capacità linguistiche. Ciononostante, l’Ef Epi rimane un indicatore rilevante delle tendenze globali e delle differenze nella conoscenza dell’idioma.

Dalla ricerca per l’anno 2024 è emerso che circa il 60% dei Paesi ha registrato un calo del livello medio di conoscenza della lingua rispetto all’anno precedente. Questa tendenza è presente da diversi anni, il che indica problemi sistemici nell’apprendimento e nell’uso dell’inglese, soprattutto nel contesto di cambiamenti ed eventi globali come la pandemia dovuta al Covid-19, che ha reso difficile la disponibilità di un’istruzione di qualità.

Sebbene il divario tra uomini e donne nella conoscenza dell’idioma sia più ridotto rispetto al passato, gli uomini continuano a ottenere risultati migliori in 40 Paesi. È interessante notare che l’Africa è l’unico continente in cui le donne superano costantemente gli uomini. Le donne in queste regioni mostrano maggiori progressi nelle competenze linguistiche, che sono in parte il risultato di un superiore accesso all’istruzione.

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