Comunità degli Italiani: tanta voglia di stare insieme

Riuniti ad Albona i presidenti dei sodalizi di Croazia e Slovenia

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Comunità degli Italiani: tanta voglia di stare insieme

L’undicesima riunione ordinaria dell’Attivo consultivo UI dei presidenti delle Comunità degli Italiani è stata ospitata dal sodalizio “Giuseppina Martinuzzi” di Albona che ha accolto i partecipanti nel suo teatrino, da poco rimesso a nuovo grazie all’Unione Italiana e alla Città di Albona. La sua inaugurazione ufficiale si avrà il 18 maggio prossimo. L’opera di ricostruzione del teatrino è stato uno degli innumerevoli interventi che l’Unione Italiana ha eseguito durante il mandato 2018-2022. Una relazione dettagliata sui principali progetti e interventi realizzati in detto periodo è stata presentata dal presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva. “È stato un mandato condizionato da situazioni non facili. Siamo partiti con lo stallo e il commissariamento dell’Università Popolare di Trieste. Quando siamo riusciti a superare quei momenti difficili è iniziata la pandemia che ci ha bloccati fino a poco tempo fa”, ha dichiarato Corva. Ma nonostante tutto si è riusciti a mettere a disposizione i mezzi finanziari necessari per i lavori di manutenzione e tutta una pletora di attività portate avanti dalle CI e riguardanti, tra l’altro, l’arte, la cultura, la gastronomia e i giovani. Dicevamo della pandemia da coronavirus a causa della quale i presidenti delle CI non hanno potuto incontrarsi, se non online, per un bel po’ di tempo. Ed è per questo motivo che sono accorsi numerosi alla riunione albonese in quanto la voglia di incontrarsi e di stare insieme era tanta. “Siamo una comunità perché il punto forte è fare comunità. Stare insieme e stare uniti. Solo lavorando insieme riusciremo veramente ad ottenere risultati, a fare meglio, laddove è possibile, quello che già facciamo”, ha dichiarato Jessica Acquavita, vicepresidente in quota CNI della Regione istriana presente alla riunione assieme al Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini e al presidente dell’UI, Maurizio Tremul. La CNI sta già facendo tanto e lo dimostra il ricco calendario delle attività che si avranno prossimamente. Il 22 maggio si terrà il Torneo dell’amicizia promosso dalla CI di Abbazia (quando i connazionali si daranno battaglia nella briscola e nel tressette). A fine maggio ci sarà linaugurazione del bocciodromo della CI di Lipik, a inizio giugno gli incontri sportivi dell’UI e l’11 dello stesso mese il Festival della canzone inedita in dialetto istroveneto avrà luogo a Venezia, grazie alla Regione Veneto. Il Friuli Venezia Giulia invece ha contribuito al ripristino (dopo lunghi anni) delle colonie estive per gli alunni delle seste classi delle scuole elementari. Quello tenutosi ad Albona è stato l’ultimo Attivo consultivo dei presidenti delle CI a svolgersi in presenza in questo mandato che sta per scadere. Proprio in merito alle prossime elezioni che riguarderanno il mondo comunitario, Corva ha sollecitato i sodalizi a consegnare all’UI gli elenchi dei soci mentre il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul ha invitato gli astanti a leggere e riflettere sulle proposte di modifica allo Statuto della massima organizzazione degli italiani di Croazia e Slovenia che prossimamente verranno sottoposte all’attenzione e votate in sede di Assemblea UI. Rimanendo in tema di voto, il Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini ha voluto informare i presidenti delle CI dei referendum abrogativi in materia di giustizia che si svolgeranno in Italia e ai quali sono chiamati tutti i connazionali. “Il 12 giugno agli elettori italiani saranno sottoposti 5 quesiti referendari. Tutti i nostri connazionali sono chiamati a parteciparvi”, ha detto Bradanini.

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