“Simbolo della nostra straordinaria ricchezza sotto il profilo culturale, sociale ed economico tra Italia e Croazia è l’area che condividiamo, l’Alto Adriatico. Un simbolo di questa ricchezza sono anche le nostre rispettive comunità che testimoniano non solo il legame storico tra le nostre società, ma anche la vitalità di un rapporto che si fonda su solidi principi e valori. Con il collega ministro Grlić Radman, cosi come con i rappresentanti della minoranza italiana che ho incontrato domenica, abbiamo approfondito il dialogo sulla tutela delle nostre rispettive minoranze in Croazia e in Italia e i margini di un ulteriore miglioramento su cui ci metteremo al lavoro nei prossimi mesi”. Così il ministro Luigi Di Maio nel corso della conferenza stampa congiunta con l’omologo croato Gordan Grlić Radman al termine della sessione plenaria del Comitato di coordinamento dei ministri di Croazia e Italia. Di Maio non ha mancato di ricordare l’incontro avuto domenica 29 novembre nel tardo pomeriggio con i rappresentanti della CNI. A questo, ricordiamo, hanno partecipato i presidenti dell’Unione Italiana e della Giunta UI, rispettivamente Maurizio Tremul e Marin Corva, nonché il vicepresidente del Sabor e deputato della CNI, Furio Radin, presente anche allo Zrinjevac e al quale è andato un saluto particolare del titolare della Farnesina.
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