Censimento. In Istria e nel Quarnero mancano i rilevatori

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Censimento. In Istria e nel Quarnero mancano i rilevatori

Una decina di giorni prima dell’inizio della seconda fase del Censimento (la prima fase che prevede l’autocensimento online è iniziata lunedì 13 settembre), che si svolgerà dal 27 settembre al 17 ottobre con il classico sistema dell’intervista porta a porta, si è verificato un grosso problema: mancano i rilevatori. La situazione in questo senso è difficile soprattutto nelle regioni adriatiche, tra cui anche l’Istria e il Quarnero. Nonostante un’indennità di circa 5-6mila kune per il lavoro svolto, sono stati in pochi a notificarsi per effettuare la rilevazione statistica. Ma la situazione è diventata ancor più caotica nel corso di questa settimana quando l’Istituto nazionale di statistica, dopo essersi consultato con la task force nazionale per la lotta alla pandemia, ha deciso che i rilevatori dovranno essere muniti di green pass, ossia dovranno dimostrare di essere vaccinati, guariti negli ultimi sei mesi o effettuare il tampone nelle 72 ore precedenti. Perciò, all’Istituto di statistica sperano che saranno in tanti a usufruire della possibilità di effettuare il censimento online, tramite il sistema e-Građani. Finora hanno sfruttato questa possibilità circa 350mila persone. La prima fase, ossia l’autocensimento si concluderà il 26 settembre.

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