Censimento 2021: scende in campo il rilevatore

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Censimento 2021: scende in campo il rilevatore

Oltre 1,2 milioni di persone hanno sfruttato la possibilità di effettuare il Censimento online. Questa possibilità è scaduta ieri e da oggi scenderanno in campo i rilevatori nel consueto faccia a faccia. Tra le Regioni più virtuose il Quarnero e il Gorski kotar (circa il 25 per cento) e l’Istria (poco meno del 20 p.c.), dove moltissimi hanno deciso di effettuare l’autocensimento sulla piattaforma e-Građani. I numeri più bassi, invece, sono stati registrati nella Regione di Vukovar e dello Srijem e in quella della Lika e di Segna. Ed è proprio nelle Regioni costiere, quindi anche in Istria e nella Contea litoraneo-montana, che l’Istituto nazionale di statistica ha dovuto fare i conti con lo scarso interesse delle persone per l’incarico di rilevatori, nonostante l’indennità di circa 5-6mila kune per tre settimane di lavoro. La seconda fase della rilevazione statistica, infatti, si snoderà da oggi al 17 ottobre. Comunque, saranno 8milai rilevatori che oggi inizieranno a bussare alle porte dei cittadini croati. Avranno a disposizione le apparecchiature elettroniche per effettuare il censimento delle persone che non hanno sfruttato l’opportunità online, ma per correggere gli errori commessi durante l’autocensimento o per aggiungere alla lista pure i membri del nucleo familiare che sono stati “dimenticati”. Non bisogna dimenticare che coloro che rifiuteranno di accedere al Censimento 2021 rischiano una multa da 2mila a 5mila kune. Ma anche irilevatori saranno controllati da un migliaio di addetti alle verifiche. Nel caso i rilevatori dovessero commettere qualche trasgressione, ossia non elencassero nel Questionario i dati indicati dalla persona censita potranno essere multati da 3mil a 7mila kune.

Il codice

Va ricordato che anche coloro che hanno effettuato il Censimento online, dovranno aprire la porta al rilevatore, che avrà il compito pure di raccogliere il codice che è stato generato dalla piattaforma e-Građani al momento della conclusione e dell’invio dei dati. Il codice può essere scritto su un foglietto di carta e consegnato al rilevatore, oppure può essere lasciato sulla porta nel caso i cittadini non dovrebbero essere a casa al momento della visita. Inoltre, il codice può essere consegnato al vicino di casa che, a sua volta, lo darà al rilevatore. Ma molti si sono chiesti per quale motivo bisogna aspettare il rilevatore se la rivelazione è stata effettuata in forma digitale. A dare una risposta in tal senso ci ha pensato Lidija Brković, direttore generale dell’Istituto nazionale di statistica (Dzs). “Il rilevatore hanno l’obbligo di suonare il campanello di circa 200-250 indirizzi ognuno e coloro che hanno effettuato la rilevazione online dovranno consegnare il codice che è necessario per il controllo generale del Censimento”. Poi la direttrice del DZS ha aggiunto che, ad esempio, se si tratta di un grattacielo, “il rilevatore non può sapere in quale appartamento è stato effettuato il censimento digitale, in quale deve appena fare la rilevazione o quale appartamento è vuoto”. Inoltre, esiste la possibilità che nel corso del Censimento sulla piattaforma e-Građani, qualche membo della famiglia “non sia stato autocensito dalla persona di riferimento” e, quindi, il rilevatore avrć il compito di correggere questo errore.

Attenzione ai rilevatori fasulli

La Polizia e l’Ufficio nazionale di statistica hanno invitato i cittadini a prestare massima attenzione dopo aver ricevuto diverse segnalazioni su persone che volevano entrare in casa spacciandosi come rilevatori del Censimento. “Nel mirino dei malviventi finiscono soprattutto gli anziani, che non hanno avuto la possibilità di accedere alla rilevazione digitale”, ha spiegato la Brković.

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