I primi risultati del Censimento svoltosi dal 13 settembre al 14 novembre 2021 (con il termine ultimo prolungato due volte a causa delle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria) e resi pubblici poco più di un mese fa non erano affatto incoraggianti. I cittadini che vivono in Croazia sono 3.888.529 ovvero 396.360 in meno rispetto al Censimento avutosi nel 2011. In altre parole la popolazione della Croazia si è ridotta del 9,25 p.cSe invece torniamo indietro di ulteriori dieci anni ossia quando la Croazia è diventata uno Stato sovrano e indipendente, i dati sono ancora più preoccupanti. Nell’arco di trent’anni sono stati persi 895.736 cittadini. Procedendo a ritroso e fermandoci al 1953 possiamo notare che in quell’anno la Croazia contava un numero superiore di cittadini rispetto al 2021: ce n’erano per l’esattezza 3.936.022.
Ieri l’Istituto nazionale di statistica ha reso noti i dati relativi al numero di cittadini per età e genere. In Croazia la struttura per genere della popolazione residente si caratterizza per una maggiore presenza di donne. Nel 2021 ce n’erano 2.013.963 e gli uomini 1.874.566. Stesso andamento anche nella Regione litoraneo-montana e in quella istriana. Nella Contea con Fiume capoluogo gli abitanti sono complessivamente 266.503 di cui 138.799 sono donne. E anche nella penisola istriana le rappresentanti del “gentil sesso” sono più numerose – 101.012 su un totale di 195.794 cittadini.
Se andiamo ad analizzare i dati relativi alle fasce d’età dei cittadini, possiamo notare che ci sono 175.783 bimbi di età compresa tra gli zero e i 4 anni mentre le persone di 85 anni e oltre sono 91.851. La fascia di popolazione più numerosa è quella dei 60-64.enni con 288.886 appartenenti.
Il Censimento ha dimostrato pure che nel Paese vivono 1.438.423 famiglie e che ci sono 2.350.444 unità abitative. Nella capitale, Zagabria (dove vivono 769.944 cittadini), i nuclei familiari sono 300.650 e le unità abitative 393.433. Per quanto riguarda invece Fiume (che continua ad avere più di 100mila abitanti, per l’esattezza 108.622) e Pola (con 52.411 abitanti) si registrano rispettivamente 48.028 e 21.821 famiglie nonché 63.333 e 31.194 unità abitative. Ancora nulla di sicuro dal punto di vista temporale per quanto concerne i dati relativi al numero degli appartenenti alle minoranze nazionali che vivono in Croazia. A tale proposito ricordiamo che l’Unione Italiana e le altre istituzioni della CNI hanno promosso una vasta campagna di sensibilizzazione nell’intento di sollecitare i connazionali a dichiararsi tali.