
Una delegazione italiana della sezione bilaterale di amicizia Italia-Croazia (On. D’Orso e On. Loperfido e Onori) è stata in missione a Zagabria. La delegazione è stata ricevuta dagli omologhi croati, guidati dalla presidente Anamarija Blažević, e ha avuto sessioni di lavoro con i presidenti (e altri membri) delle Commissioni per la Politica estera, per gli Affari europei e per la Difesa. Era presente anche l’On. Furio Radin, vicepresidente del Parlamento croato e deputato della minoranza nazionale italiana. Si è trattato della prima delegazione parlamentare straniera ricevuta dal Parlamento croato, dopo le elezioni legislative di aprile. Gli incontri hanno fatto emergere la comune volontà di rafforzare ulteriormente il dialogo tra le sezioni bilaterali, sulla scia del progressivo consolidamento delle relazioni a livello governativo, per far fronte in modo più efficace alle numerose sfide comuni (migrazione, crisi demografica, transizione energetica). I colloqui hanno favorito anche uno scambio di vedute sul processo di allargamento dell’UE ai Balcani Occidentali, considerato essenziale per la stabilità della regione. Per questo i parlamentari italiani e croati si sono impegnati a lavorare insieme per accompagnare i Paesi candidati nel percorso di adeguamento agli standard europei.
La visita è stata anche l’occasione per un incontro con i vertici dell’Unione Italiana, ovvero con il presidente dell’UI Maurizio Tremul, con il presidente della Giunta esecutiva Marin Corva e con il presidente dell’Assemblea Paolo Demarin. L’Unione Italiana ha ringraziato l’Italia per l’attenzione riservata alla Comunità Nazionale Italiana e al ruolo chiave che essa gioca nelle relazioni bilaterali e nella promozione della cultura italiana. Al riguardo, ha auspicato che l’Italia possa continuare a sostenere finanziariamente le sue attività.
La delegazione italiana e alcuni parlamentari croati (tra cui la presidente Anamarija Blažević) hanno infine preso parte insieme all’ambasciatore d’Italia a Zagabria Paolo Trichilo ad un evento conviviale offerto dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) che organizza a Zagabria fino al 29 settembre, insieme ad altri think tank europei, la IX edizione dell”Open European Dialogue”, dedicata al tema “The age of turmoil. Navigating conflict in a changing world”.
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