
Se oggi l’Italia e la Croazia non sono vicine soltanto geograficamente, ma condividono relazioni economiche e culturali estremamente feconde, radicate e in continua espansione il merito è anche degli sforzi profusi dalla Camera di commercio italo-croata (CCIC-THGK). L’ente presieduto da Aldo Di Biagio (già senatore della Repubblica Italiana) e diretto da Andrea Perkov, si ricorda, è stato istituito l’11 maggio del 2014 su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia in Croazia, dell’Ufficio zagabrese ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e dell’allora Associazione degli imprenditori italiani in Croazia (AIIC) con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e al miglioramento dei rapporti tra imprenditori italiani e croati e di promuovere la cooperazione tra Italia e Croazia nell’economia, nel commercio e nella cultura.
Il decennale della CCIC-THGK è stato celebrato a Zagabria nell’ambito del tradizionale gala annuale organizzato dall’Ente camerale. Alla cerimonia di consegna degli ITA-CRO business awards 2024 svoltasi giovedì scorso negli spazi del centro “Lauba-Casa per le persone e l’arte” erano presenti numerosi partner della CCIC-THGK, rappresentanti delle istituzioni, capitani d’industria, uomini d’affari, esponenti del mondo dell’imprenditoria, della finanza, dell’arte, della cultura, dell’informazione… A porgere il benvenuto agli ospiti sono stati il presidente e la direttrice della CCIC-THGK, rispettivamente Aldo Di Biagio e Andrea Perkov. A rivolgersi ai presenti sono stati inoltre il presidente onorario della CCIC-THGK, ovvero l’ambasciatore d’Italia a Zagabria, Paolo Trichilo e il ministro dell’Economia croato, Ante Šušnjar, che ha trasmesso ai presenti anche i saluti del premier Andrej Plenković.
Uniti da valori comuni
“Con orgoglio possiamo affermare che l’Italia è il primo partner commerciale della Croazia. E la nostra Camera è diventata la prima e più affidabile fonte d’informazione per tutti gli investitori interessati a questo fertile scambio economico. Siamo uniti da una storia intrecciata da valori comuni e da una visione condivisa di crescita e innovazione”, ha affermato Di Biagio. “Questa – ha proseguito – è un’occasione per riflettere sul percorso che abbiamo intrapreso insieme. Ogni azienda, ogni progetto, ogni collaborazione che abbiamo facilitato è un tassello di un mosaico più grande. Quello di un futuro prospero per le nostre comunità”. “I nostri settori economici – ancora Di Biagio – si completano: dal turismo alla tecnologia, dall’industria manifatturiera alla cultura enogastronomica. Insieme non solo creiamo valore economico, ma rafforziamo il senso di appartenenza a una comunità europea più unita e coesa”.

Ante Šušnjar
Fonte di motivazione
“La collaborazione con le istituzioni di entrambi i Paesi e con Confindustria, il radicamento su tutto il territorio nazionale e i consolidati rapporti bilaterali rappresentano non solo il successo raggiunto, ma anche una motivazione a guardare con determinazione ai prossimi dieci anni”, ha detto Di Biagio: “Oggi celebriamo non solo i traguardi del passato, ma rinnoviamo il nostro impegno per il futuro. Continuiamo a sostenere le imprese, a promuovere le relazioni economiche e culturali e a rafforzare ulteriormente i legami tra le nostre due Nazioni. Ringrazio tutti i presenti per aver contribuito a rendere questi dieci anni un successo. Un grazie speciale ai nostri membri, partner e collaboratori il cui sostegno e fiducia ci guidano verso nuovi obiettivi”, ha concluso il presidente della CCIC-THGK, rivolgendo un ringraziamento particolare ad Andrea Perkov per “l’instancabile impegno e la sua grande professionalità”.
Verso l’OCSE
L’ambasciatore Trichilo ha rilevato che la CCIC “è un organismo che unisce gli imprenditori dei due Paesi nel comune interesse del rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali”. “Oggi queste – ha proseguito – avvengono non solo all’interno dell’Unione europea, ma anche nell’ambito dell’Eurozona a conferma degli importanti progressi compiuti dall’economia croata negli anni e del raggiungimento degli obiettivi d’integrazione in quella europea e internazionale. L’integrazione della Croazia nell’economia europea e internazionale nel prossimo futuro potrà essere rafforzata con l’ingresso di Zagabria nell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Un obiettivo che l’Italia fortemente sostiene”. “L’Italia come primo partner commerciale e tra i principali investitori in Croazia continua a guardare a questo Paese con grande interesse”, ha detto Trichilo, cogliendo l’occasione per ricordare la recente visita del ministro dell’Economia croato, Ante Šušnjar a Roma e l’incontro avuto con Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Rapporti bilaterali
“Considero il mio ruolo di presidente onorario non come meramente simbolico e la CCIC, nel pieno rispetto delle sue prerogative, una componente molto importante nel quadro del rapporto economico bilaterale tra Italia e Croazia. Le occasioni di collaborazione tra Ambasciata e Camera, assieme all’Istituto per il commercio estero continueranno ad aumentare per fare squadra e rafforzare la collaborazione con le autorità e le imprese pubbliche e private della Repubblica di Croazia”, ha concluso Trichilo esprimendo un grande ringraziamento ad Aldo Di Biagio, ad Andrea Perkov e ai loro collaboratori in seno alla CCIC-THGK per l’instancabile e fruttuosa attività.
Relazioni floride
“L’Italia e la Croazia coltivano floride relazioni storiche, culturali ed economiche che si rispecchiano in una solida partnership strategica”, ha dichiarato il ministro Šušnjar, aggiungendo di non considerare la cerimonia di consegna degli ITA-CRO Awards 2024 soltanto un’occasione per premiare i più meritevoli. “Si tratta di un’opportunità per celebrare le eccellenze che uniscono due Paesi vicini e i vari settori economici”, ha puntualizzato. “L’Italia – ancora il ministro – è il nostro principale partner commerciale, con un interscambio annuale superiore ai 9 miliardi di euro. Sono significativi anche gli investimenti italiani, che contribuiscono in modo considerevole alla crescita e allo sviluppo delle nostre economie”. Šušnjar ha notato come l’adesione della Croazia all’Eurozona e allo Spazio Schengen ha creato nuove opportunità per l’ulteriore rafforzamento della cooperazione economica e commerciale italo-croata, nell’interesse reciproco.

Gli obiettivi comuni
“Recentemente ho avuto l’onore di partecipare a Roma all’inaugurazione del Gruppo di lavoro mondiale sulla fusione nucleare, dove gli esperti hanno discusso sulle soluzioni energetiche del futuro. Proprio questo genere di progetti, assieme ai nostri sforzi comuni nella sfera delle tecnologie, dell’innovazione e della sostenibilità, rappresentano la chiave per poter coltivare a lungo termine una partnership economica ed energetica di successo”, ha rilevato Šušnjar. “La cooperazione tra i nostri Paesi fa affidamento sul lavoro della CCIC-THGK, che promuove in modo instancabile i legami tra gli imprenditori e lo sviluppo di nuove opportunità di collaborazione. E per questo vi ringrazio. Sono convinto che lavorando insieme continueremo a sviluppare una relazione di successo fondata sul ricco patrimonio che ci accomuna e sugli obiettivi comuni”, ha concluso il ministro.
Nel proseguo della cerimonia sono stati consegnati gli ITA-CRO business awards. A differenza del solito i riconoscimenti non sono stati conferiti agli imprenditori, manager o società che si sono distinti di più nei precedenti 12 mesi, bensì ai collaboratori più longevi della CCIC-THGK. Una menzione speciale è stata riservata alle “antenne” (rappresentanti) della CCIC-THGK a Fiume (Alto Adriatico), Zara (Dalmazia) e Osijek (Slavonia), rispettivamente Iva Lesjak, Adriana Grubelić e Nicola Marini.
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