Il caso della bambina afghana Madina Hussini, di 6 anni ha dominato la conferenza stampa del ministro degli Interni, Davor Božinović, al quale è stato chiesto se avesse intenzione di dimettersi dopo che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito nel caso della bambina una serie di violazioni.”Non ho intenzione di dimettermi”, ha risposto piccato Božinović.
Ricorderemo che la Corte europea dei diritti dell’uomo (Echr) ha stabilito che l’inchiesta sulla morte della bambina afghana, travolta da un treno, non è stata condotta secondo i regolamenti e pertanto la Croazia deve pagare alla famiglia della bambina 40mila euro di risarcimento, cui vanno aggiunti 16.700 euro di spese processuali. Madina Hassiny, di sei anni, è morta nel novembre del 2017, travolta da un treno sul confine croato-serbo, dopo che le autorità croate avrebbero negato asilo politico alla sua famiglia e imposto di ritornare in Serbia, camminando lungo i binari. Madine e la sua famiglia facevano parte di un gruppo di migranti che, partiti dalla zona di Šid (Serbia) tentavano di oltrepassare il confine con la Croazia.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
