Caso Kopitz, uccise tre figli: al via il processo, rischia 50 anni

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Caso Kopitz, uccise tre figli: al via il processo, rischia 50 anni

Al Tribunale regionale di Zagabria prende il via domani, martedì 6 giugno, il processo contro Harald Kopitz, il cittadino austriaco di 57 anni, imputato di figlicidio. La tragedia era avvenuta alle ore 22 del 24 settembre scorso nell’appartamento di Kopitz, dove aveva soffocato i suoi tre figli: due gemelli, un maschio e una femmina, di 7 anni e il loro fratellino di 4. Poi aveva tentato il suicidio. Rischia fino a 50 anni di carcere. I media all’epoca avevano scritto che Kopitz viveva e lavorava a Zagabria, dove avevano sede le sue società, e che lavorava per diverse grandi aziende come consulente finanziario e negoziatore.

La madre dei bambini assassinati lavorava in un hotel a Dubrovnik (Ragusa) e i bambini erano con il padre durante il fine settimana. Per gli esperi dell’Ospedale per le persone private della libertà, Harald Kopitz al momento del folle gesto era capace d’intendere e di volere, per cui ben difficilmente la difesa potrà far valere la tesi dell’infermità mentale. Il processo si svolgerà a porte chiuse con la sentenza di primo grado che potrebbe essere emessa già venerdì, 10 giugno.

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