Durante la “quinta stagione dell’anno” ogni scherzo vale, ma non è uno scherzo che il Carnevale è una tradizione che accomuna le due sponde del Mare Adriatico. E anche quest’anno una numerosa comitiva mascherata di Este è giunti in riva al Quarnero per partecipate domani (2 marzo) assieme ai gruppi allegorici formati dai connazionali di Fiume e della Liburnia alla grande sfilata internazionale del Carnevale di Fiune. Oggi (1° marzo) l’allegra compagnia giunta dal Veneto (tra questi il pittoresco Gruppo dei tamburi di Marendole) ha fatto tappa ad Abbazia. Scesi dell’autobus hanno percorso assieme al gruppo mascherato della CI della Perla del Quarnero il tragitto che da Slatina li ha condotti fino a Villa Angiolina – da 180 anni il simbolo del turismo abbaziano – suscitando gli applausi degli abbaziani e dei tanti ospiti giunti in città per il carnevale e la Dora (l’equivalente croato del Festival di Sanremo).
A Villa Angiolina a porgere il benvenuto agli ospiti arrivati dall’Italia sono stati la presidente della locale CI, Sonja Kalafatović, la direttrice del Museo Croato del Turismo, Vesna Leiner (intervenuta anche in rappresentanza del sindaco Fernando Kirigin) e Duško Jeličić Dule – Mastro del Carnevale di Abbazia. Ai presenti si sono rivolti pure Erika Bertazzo assessore ai Gemellaggi del Comune di Este e Walter Pieressa, personificazione dell’amicizia tra il Quarnero ed Este.
Dopo i consueti discorsi l’incontro si è trasformato in un ballo mascherato preceduto dall’esibizione del sempre più bravo e apprezzato coro della CI di Abbazia. Nel proseguo della serata la festa è proseguita a Palazzo Modello in Fiume.