
Il primo giorno della sessione primaverile del Parlamento serbo, tenutasi oggi, martedì 4 marzo, è stato segnato da gravi disordini, con fumogeni, scontri fisici e momenti di forte tensione, riferiscono i media di Belgrado.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Tanjug, gli scontri sono scoppiati quando alcuni deputati dell’opposizione hanno tentato di avvicinarsi al tavolo della presidente del Parlamento, Ana Brnabić. Tuttavia, la sicurezza dell’Assemblea ha impedito loro di raggiungere la postazione, scatenando ulteriori tensioni. Successivamente, i parlamentari dell’opposizione hanno acceso torce, lanciato gas lacrimogeni e srotolato uno striscione con la scritta: “La Serbia si solleva affinché il regime cada”.
Ana Brnabić ha risposto con dure parole, affermando che l’unico modo per fermare il lavoro del governo per il progresso della Serbia sarebbe “ucciderli”. Nel corso degli scontri, una deputata ha accusato un malore a causa dell’inalazione di fumo.
“La deputata Jasmina Obradović ha subito un ictus ed è in pericolo di vita. Sta lottando per sopravvivere dopo essere stata colpita da una bomba stordente”, ha dichiarato la presidente del Parlamento serbo. Inoltre, secondo quanto riferito da B92, anche la deputata Sonja Ilić, incinta all’ottavo mese, ha riportato problemi respiratori per l’eccessiva inalazione di fumo. Brnabić ha sottolineato che la vita del suo bambino è in pericolo e che i medici stanno facendo il possibile per salvarlo. Sonja Ilić è un’esponente del partito di governo e rappresenta la regione di Gračanica.
Dopo il lancio dei fumogeni all’interno dell’Assemblea nazionale, la situazione è degenerata rapidamente. Nella sala stampa della sede parlamentare, dove i giornalisti attendevano le conferenze stampa dei partiti, sono arrivati decine di agenti in borghese appartenenti all’Unità di Sicurezza. Ai giornalisti è stato vietato l’accesso alla sala, mentre la seduta è stata sospesa a causa della diffusione del fumo in tutto l’edificio, riferisce Nova.rs.
Alcuni deputati dell’opposizione hanno lasciato l’aula, mentre all’esterno del Parlamento è stata registrata una massiccia presenza di forze dell’ordine. Un giornalista di Nova.rs ha riferito che nei pressi dell’Assemblea sono stati parcheggiati numerosi furgoni della polizia e SUV, oltre all’arrivo dei vigili del fuoco. La polizia ha bloccato la zona circostante, chiudendo il tratto che va da Piazza Nikola Pašić fino a Svetogorska.
La situazione rimane tesa, con il Parlamento serbo trasformato in un campo di battaglia tra governo e opposizione, riflettendo il clima politico sempre più infuocato nel Paese.
U Skupštini je došlo do guranja u prostoru ispred predsednice, a tu je i dim.#Skupština pic.twitter.com/JnN28K8FUC
— Otvoreni Parlament (@O_Parlament) March 4, 2025
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