“Cari buiesi, buona sera a tutti – con queste parole in italiano, il presidente della Repubblica Zoran Milanović ha iniziato il suo discorso alla seduta solenne del Consiglio cittadino in occasione della Giornata della Città di Buie. Il presidente ha poi proseguito scherzosamente – questo è quanto so dire in italiano, purtroppo è una lingua che non ho mai imparato”. Si tratta della prima visita ufficiale di Milanović alla cittadina, anche se ha ammesso che privatamente ci è passato diverse volte durante le sue soste in Istria. Durante il suo intervento il presidente ha indicato Buie come un esempio di rispetto delle diversità e collaborazione internazionale che la Croazia dovrebbe raggiungere a livello nazionale.

Oltre al presidente della Repubblica alla cerimonia erano presenti numerose autorità quali Ivan Bubić, rappresentante del presidente del Governo croato, la vice presidente della Regione Istriana in quota CNI, Jessica Acquavita, la viceconsole onoraria Giuseppina Rajko, i deputati al Sabor Sanja Radolović, Dalibor Paus e Loris Peršurić, quest’ultimo anche sindaco di Parenzo, la presidente dell’Assemblea della Regione Istriana, Sandra Čakić Kuhar e il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul. Assieme a loro hanno presenziato anche numerosi sindaci delle Città e dei Comuni dell’Istria, così come numerosi assessori, dirigenti di enti e associazioni locali e i presidenti di varie Comunità degli Italiani.

La serata ha avuro inizio, come da protocollo, con l’esecuzione degli inni croato e istriano, interpretati dal gruppo vocale “Romansa”. Franko Gergorić, presidente del Consiglio cittadino ha aperto ufficialmente la seduta solenne, ripercorrendo i vari traguardi raggiunti nel corso dell’anno dalla cittadina, molti dei quali rivolti anche alla CNI, ricordando che uno dei punti di fondamentale importanza è stato il rifacimento completo della SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie. Il sindaco Fabrizio Vižintin ha augurato una buona Giornata della Città a tutti i concittadini e a tutte le concittadine, ricordando gli importanti investimenti che sono stati fatti negli ultimi 365 giorni, i quali hanno riguardato il miglioramento delle infrastrutture urbane e stradali, l’approvvigionamento idrico, l’economia, la cultura e non solo. Come ogni seduta solenne che si rispetti sono stati premiati i cittadini che, grazie al loro operato, si sono distinti per intraprendenza e impegno, contribuendo allo sviluppo di Buie. La medaglia della Città è stata assegnata a Višnja Postružin, Stojan Stanković, Palmira Brozolo, Stjepan Pečanić, mentre la targa è stata elargita a Radio Capodistria, alla Società N. P. V. Istra, all’azienda agricola Brajko e a Stanislav Kojčinović. Per l’occasione Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio della Regione Veneto è diventato cittadino onorario di Buie.