
Questa mattina, 11 aprile l’Ufficio per la lotta alla corrunione e alla criminalità organizzata (Uskok) ha messo in atto una serie di arresto nelle zone di Zagabria e dell’Istria, tutti nell’ambito di un’indagine per sospetto abuso di posizione e autorità e riciclaggio di denaro.
Informazioni non ufficiali suggeriscono che tra gli arrestati ci sia il famoso cantante Mile Kekin, così come l’ex dipendente del Dipartimento alla territorialità della Città di Buie, Jelena Perossa. Dopo l’interrogatorio degli indagati, verrà presa una decisione sull’eventuale avvio di un’indagine e su un’eventuale richiesta di custodia cautelare. Il fulcro dell’indagine sarebbe legato all’acquisto e alla vendita sospetti di un terreno nell’abitato di Momiano, dove la famiglia Kekin possiede una casa. Si sospetta che il terreno sia stato acquistato a un prezzo notevolmente inferiore a quello di mercato grazie ai legami con l’allora responsabile del Dipartimento, Perossa, il che ha aperto la porta a sospetti di favoritismi e possibili appropriazioni indebite di risorse pubbliche.
Tutta la mattinata il sindaco di Buie Fabrizio Vižintin è stato irraggiungibile perché il suo telefono era spento. Sono perciò iniziate a circolare delle voci che il suo silenzio fosse dovuto a un eventuale fermo o interrogatorio da parte della polizia. Nel primo pomeriggio di oggi la testata giornalistica online “Naša Bujština” è riuscita a raggiungerlo telefonicamente. Vižintin ha riferito ai giornalisti che doveva sottoporsi a una visita medica e che perciò aveva spento il telefono, sottolineando di non essere stato arrestato, così come non è nemmeno sotto indagine. Il sindaco ha inoltre negato di essersi sottoposto a un esame oncologico, come riportato da diversi organi di stampa, ma di essersi sottoposto a un esame urologico e di essere in viaggio per Buie, e di non poter fornire ulteriori informazioni per motivi di interesse investigativo.
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