l Tribunale della Bosnia ed Erzegovina ha emesso una sentenza di primo grado, dichiarando colpevole il leader della Repubblica Serba, Milorad Dodik, per non aver rispettato le decisioni dell’Alto rappresentante per la Bosnia ed Erzegovina, Christian Schmidt. Oltre a Dodik, la sentenza riguardava anche Miloš Lukić, direttore ad interim della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Serba, che è stato invece assolto dalle accuse.
Dopo la lettura della sentenza, che ha condannato Dodik a un anno di prigione e a sei anni di interdizione dalle attività politiche, il presidente della Repubblica Serba è apparso davanti all’Assemblea. “Ho ricevuto un anno di condanna per le loro falsità. Dicono che sono colpevole, ma ora queste persone vi diranno perché non lo sono”, ha dichiarato Dodik, che è apparso sul palco con numerosi sostenitori, tra cui l’avvocato Anto Nobilo. “Non c’è motivo di preoccupazione, ho imparato a gestire situazioni più difficili”.
Dodik e Lukić sono stati accusati per aver implementato nel 2023 una decisione dell’Assemblea nazionale della Repubblica Serba che impediva la pubblicazione delle decisioni di Schmidt nella Gazzetta Ufficiale. Schmidt aveva annullato questa legge, ma Dodik l’ha comunque firmata e Lukić l’ha pubblicata, un atto che l’Alto rappresentante internazionale ha definito come un crimine.
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