Boom edilizio in Istria, record di licenze: +181% rispetto al 2014

In un decennio il numero di abitazioni costruite è più che triplicato

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Boom edilizio in Istria, record di licenze: +181% rispetto al 2014
Immobili in costruzione vicino al marina di Veruda, a Pola. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

La Regione istriana guida la classifica nazionale per numero di licenze di costruzione rilasciati nel 2024, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ufficio Statale nazionale di Statistica croato (DZS), riportati da Istra 24. Lo scorso anno sono stati emesse 1.805 licenze, un aumento di 226 rispetto al 2023, quando ne erano stati rilasciate 1.579.

Al secondo posto si trova la Regione di Zara con 1.616 licenze, mentre nessun’altra contea croata ha superato quota 1.000. In confronto, la Regione di Spalato e della Dalmazia è scesa da 1.002 a 923 permessi, quella di Zagabria ne ha concessi 928, e la Regione litoraneo-montana 867.

Delle 1.805 licenze rilasciate in Istria, 1.602 riguardano edifici (residenziali e non), mentre le restanti 203 riguardano infrastrutture come strade, ponti, ferrovie, piste aeroportuali e porti. Solo nel 2024, in Istria sono stati autorizzati progetti edilizi per una superficie complessiva di 475.103 metri quadrati.

Il trend è chiaro anche nel numero di nuovi appartamenti realizzati: 2.878 nel 2023, contro 1.565 nel 2022 e 1.481 nel 2021. Dieci anni prima, nel 2013, erano appena 916. In un decennio, quindi, il numero di abitazioni costruite è più che triplicato, segnando un aumento del 214%.

Guardando l’arco temporale tra il 2014 e il 2024, l’aumento delle licenze edilizie in Istria è stato del 181%. Nel 2014 ne furono rilasciate solo 642, il numero più basso dal 2006, superato negativamente solo dal 2015 con 559. La crescita è iniziata nel 2016 (785 permessi), accelerando nel 2017 quando si è superata per la prima volta quota mille (1.188).

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