Il Gorski kotar è stato colpito duramente dal maltempo. L’enorme quantità di pioggia caduta in poco tempo ha fatto esondare il fiume Kupa allagando e provocando danni alle strade e alle abitazioni vicine. Questa mattina a Delnice si è svolta una riunione alla quale hanno partecipato il presidente della Regione, Zlatko Komadina, il comandante della Protezione civile, Mladen Šćulac, il responsabile dell’ufficio regionale della direzione della Protezione civile della questura, Matko Škalamera, il direttore delle Hrvatske vode, Zoran Đuroković, il sindaco di Delnice, Katarina Mihelčić e la presidente del Consiglio cittadino, Ivana Pečnik Kastner.

Nel corso della riunione è stato fatto il punto della situazione e quindi un sopralluogo delle località più colpite. Attualmente è in vigore il secondo livello di allerta contro le alluvioni. Tutti i servizi di pronto intervento sono sul posto, mentre la strada che da Brod na Kupi porta a Hrvatsko è percorribile. Questa mattina il fiume Kupa aveva raggiunto il livello idrometrico massimo.

“Il livello dell’acqua sta diminuendo. L’alluvione è stata provocata dall’enorme quantità di pioggia caduta in poco tempo e dalle acque torrenziali”, ha detto Komadina.

Katarina Mihelčić ha rilevato che l’alluvione ha provocato seri danni alle strade che conducono alle località minori delle zona. Si tratta di strade non classificate, che sono a carico della Città di Delnice. “Temo che non riusciremo a risanare le strade con i mezzi del Bilancio. Una valutazione più precisa dei danni la avremo lunedì”, ha dichiarato.

Komadina ha assicurato che le strade regionali verranno risanate. “Anche se non ci sono gli elementi per proclamare la calamità naturale la Regione troverà il modo di venire incontro alla Città di Delnice in questa situazione straordinaria. Si tratta di molti chilometri di strada, diversi borghi e pochi abitanti. Comunque le strade devono essere percorribili. Una situazione del genere non è successa negli ultimi vent’anni”, ha precisato il presidente della Regione.

“Situazioni del genere sono la conseguenza dei cambiamenti climatici e dobbiamo prepararci tutti insieme per essere pronti ad affrontarle anche in futuro”, ha detto Zoran Đuroković.

La delegazione ha effettuato un sopralluogo a Kuželj, sulla valle del fiume Kupa e al Castello degli Zrinski a Brod na Kupi, dove si trova un allestimento del Museo di Scienze naturali di Fiume e che è stato allagato dalle acque sotterranee.