
La Piattaforma “Pronto, ispettore” (Halo, inspektore) un’organizzazione che da settimane promuove boicottaggi contro i negozi per protestare contro l’aumento dei prezzi, ha annunciato una nuova iniziativa. Questa volta, il bersaglio sono le panetterie e i prodotti da forno.
L’annuncio è arrivato dopo che alcuni studenti delle scuole superiori si sono rivolti alla piattaforma, esprimendo il loro scontento per i prezzi elevati dei prodotti da forno. In risposta, l’associazione ha lanciato un appello su Facebook, invitando i consumatori a unirsi a un boicottaggio simbolico.
“Supportiamo l’iniziativa degli studenti delle scuole superiori! Boicottiamo l’acquisto di pane, burek, dolci, ciambelle e altri prodotti da forno. Sospendiamo gli acquisti per un giorno intero”, si legge nel post pubblicato dalla Piattaforma.
Secondo gli organizzatori, il boicottaggio nasce non solo dalla frustrazione degli studenti, ma anche dalle continue denunce dei cittadini sugli aumenti esorbitanti dei prezzi di pane e prodotti da forno, sulla riduzione del peso dei prodotti (fenomeno noto come shrinkflation), sulla diminuzione della qualità e sulla mancata emissione degli scontrini da parte di alcuni esercizi.
Inoltre, la piattaforma critica le autorità governative per non aver preso provvedimenti adeguati dopo la riduzione dell’IVA su prodotti essenziali come pane, uova e olio, lasciando che i consumatori venissero comunque penalizzati dai rincari.
“L’iniziativa è partita dai giovani, e noi vogliamo sostenerli”, ha dichiarato “Pronto, ispettore”. “Genitori, nonni, parenti, amici: dimostriamo il nostro supporto ai ragazzi. Non compriamo nulla nelle panetterie e nei negozi venerdì 14 febbraio 2025”.
La proposta ha già iniziato a circolare sui social, e resta da vedere quale sarà la risposta dei consumatori e l’impatto effettivo del boicottaggio.
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