Boicottaggio negozi: transazioni e fatturato giù di quasi il 50%

Lo comunica in una nota l'Agenzia delle Entrate

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Boicottaggio negozi: transazioni e fatturato giù di quasi il 50%
Foto Roni Brmalj

L’Agenzia delle Entrate della Croazia ha pubblicato un comunicato straordinario a seguito dell’odierno (venerdì 24 gennaio) boicottaggio dei negozi da parte dei cittadini, motivato dall’aumento dei prezzi. I dati forniti riflettono un impatto significativo sulle vendite al dettaglio.

Oggi, fino alle ore 11, il numero di ricevute fiscali emesse nei negozi al dettaglio è diminuito del 40% rispetto al venerdì precedente, con un calo del fatturato pari al 47%. Paragonando invece i dati di oggi con quelli di domenica scorsa, si registra una riduzione del 29% nel numero di ricevute emesse e una diminuzione del 30% nel valore totale.

Dati Comparativi sulle attività commerciali

I dati principali relativi a tutte le attività commerciali, raccolti tra la mezzanotte e le 11 dei giorni analizzati, sono i seguenti:

– 24 gennaio 2025: 1.625.377 ricevute emesse per un totale di 22.231.318,03 euro.
– 17 gennaio 2025: 2.246.030 ricevute emesse per un totale di 31.187.523,87 euro.
– 19 gennaio 2024: 1.949.657 ricevute emesse per un totale di 23.648.954,56 euro.

Variazioni principali:
– 24 gennaio 2025 rispetto al 17 gennaio 2025: il numero di ricevute è diminuito del 28%, mentre il fatturato è sceso del 29%.
– 24 gennaio 2025 rispetto al 19 gennaio 2024: il numero di ricevute è diminuito del 17%, con un calo del 6% nel fatturato.

Focus sul Settore della vendita al dettaglio

Particolare attenzione è stata rivolta al settore della vendita al dettaglio (esclusi veicoli e motocicli), dove il calo è stato ancora più marcato:

– 24 gennaio 2025: 665.971 ricevute per un totale di 7.558.147,15 euro.
– 17 gennaio 2025: 1.102.213 ricevute per un totale di 14.398.171,48 euro.
– 19 gennaio 2024: 940.268 ricevute per un totale di 10.808.858,02 euro.

Variazioni principali:
– 24 gennaio 2025 rispetto al 17 gennaio 2025: il numero di ricevute è diminuito del 40%, con una riduzione del fatturato del 47%.
– 24 gennaio 2025 rispetto al 19 gennaio 2024: il numero di ricevute è diminuito del 29%, con un calo del fatturato del 30%.

Il comunicato ufficiale sottolinea l’impatto del boicottaggio sui dati di fatturazione, evidenziando una drastica contrazione sia nel numero di transazioni sia nel valore complessivo delle vendite. Gli aggiornamenti mensili e annuali sul sistema di fiscalizzazione sono disponibili sul portale dell’Agenzia delle Entrate per un monitoraggio continuo.

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