
Il boicottaggio dei negozi di oggi, venerdì 24 gennaio, “rappresenta un messaggio importante e articolato da parte dei cittadini”, che sarà preso in considerazione, ha dichiarato il premier Andrej Plenković durante la riunione del governo, riporta l’agenzia Hina.
“Questo è un segnale rilevante da parte dei cittadini, che dimostra come essi monitorino e confrontino i prezzi, ritenendo inaccettabile che alcuni di essi siano significativamente più alti rispetto a prodotti simili o identici disponibili all’estero. Grazie ai progressi tecnologici odierni, i consumatori possono facilmente confrontare i prezzi anche in altri Paesi,” ha affermato Plenković durante l’introduzione alla seduta del governo.
Il premier ha aggiunto che il messaggio dei cittadini sarà tenuto in considerazione nella definizione di nuove misure amministrative per limitare i prezzi di alcuni prodotti. Queste misure saranno adottate la prossima settimana.
Secondo Plenković, il governo ha già intrapreso una serie di azioni per proteggere il tenore di vita dei cittadini dall’impatto dei prezzi elevati. Tra queste misure figurano: la riduzione di alcune aliquote IVA, la limitazione dei prezzi di prodotti essenziali nel “carrello della spesa”, la sovvenzione dei costi energetici.
Aggiornamento della lista dei prodotti a prezzi calmierati
Plenković ha annunciato che la prossima settimana verrà pubblicata una lista aggiornata di prodotti con prezzi regolamentati. Ha inoltre ricordato l’iniziativa del governo di avviare dialoghi con commercianti, distributori e produttori, invitandoli a un comportamento responsabile nei confronti dei cittadini.
Il premier ha dichiarato che il governo si aspetta che tutti gli attori coinvolti nella formazione dei prezzi finali nei negozi rivedano le proprie marginalità.
Infine, per tutelare i cittadini dall’aumento dei prezzi, Plenković ha chiesto la collaborazione attiva della Banca centrale croata , dell’Ispettorato di Stato, dell’Agenzia per la Tutela della concorrenza e delle associazioni dei consumatori.
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