Bloccati i conti di 200mila croati: debito a 3,96 mld di euro

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Bloccati i conti di 200mila croati: debito a 3,96 mld di euro
L'ingresso di un ufficio dell'Agenzia Finanziaria (Fina). Foto: Marko Lukunic/PIXSELL

Alla fine di novembre, in Croazia risultavano bloccati i conti di 201mila cittadini, con un debito totale di 3,96 miliardi di euro. Inoltre, più 13mila aziende avevano i conti bloccati con un debito complessivo di 686,4 milioni di euro, secondo i dati pubblicati oggi, mercoledì 11 dicembre, dall’Agenzia Finanziaria (Fina).

Secondo il registro dell’ordine di pagamento, il numero di consumatori con conti bloccati è diminuito dello 0,7% rispetto al mese precedente, scendendo a 200.969 individui, il 6,4% in meno rispetto a un anno fa. Tuttavia, l’importo totale del debito principale dei consumatori è cresciuto dello 0,4% rispetto a ottobre, raggiungendo 2,89 miliardi di euro, il 5,5% in più rispetto a novembre 2023.

Quando al debito principale si aggiungono gli interessi pari a 1,07 miliardi di euro, il debito totale dei cittadini con conti bloccati a fine novembre ammontava a 3,96 miliardi di euro.

I debiti verso le banche rappresentano una parte significativa, con 650 milioni di euro (esclusi gli interessi), mentre i debiti complessivi verso tutte le istituzioni finanziarie ammontano a 740 milioni di euro, secondo Fina.

Alla fine di novembre, 13.067 aziende erano registrate con conti bloccati, un aumento di 209unità (+1,6%) rispetto a ottobre, ma un calo di 1.431 unità (-9,9%) rispetto a novembre dello scorso anno.

Il debito principale di queste aziende era di 686,4 milioni di euro, in crescita di 10,9 milioni di euro (+1,6%) rispetto al mese precedente e di 83 milioni di euro (+13,8%) rispetto a novembre 2023. Gli interessi sul debito ammontavano a 219,2 milioni di euro, portando il debito totale delle aziende a 905,6 milioni di euro.

Tra le aziende con i conti bloccati, 5.852 sono persone giuridiche (44,8%), il cui debito rappresenta 559,3 milioni di euro (81,5% del totale). Le restanti 7.215 sono persone fisiche che svolgono attività registrate, con un debito complessivo di 127,2 milioni di euro.

Rispetto a ottobre, il numero di persone giuridiche con conti bloccati è aumentato del 2,2%, con un incremento del debito non saldato del 2%. Allo stesso tempo, il numero di persone fisiche è aumentato dell’1,2%, con un lieve aumento del debito dello 0,1%.

 

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