Bilancio 2023: confermati i fondi CNI

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Bilancio 2023: confermati i fondi CNI
Maurizio Tremul, presidente dell'Unione Italiana. Foto: Željko Jerneić

La legge di bilancio 2023 – sulla quale il governo italiano ha posto la fiducia – vede confermati sui capitoli destinati alla Comunità Nazionale Italiana, agli esuli e alla Comunità slovena in Italia gli importi del 2022. Concretamente, per quanto riguarda la CNI, il capitolo 4544 “Iniziative in favore della minoranza italiana nei Paesi della ex Jugoslavia da attuare anche in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e con altre istituzioni ed enti” (fondi della legge 73 e successivi rifinanziamenti, ndr) vede stanziati nell’anno che sta per iniziare 3 milioni di euro, cifra confermata anche nella proiezione per il 2024. Per quanto riguarda, invece, il capitolo 4545 “Contributi ad enti ed associazioni per interventi volti a favorire attività culturali ed iniziative per la conservazione delle testimonianze connesse con la storia e le tradizioni del gruppo etnico italiano in Jugoslavia ed i suoi rapporti con la nazione di origine”, ovvero il cosiddetto capitolo ordinario, il governo ha previsto per il 2023 uno stanziamento di 1.976.885 euro. Lo stesso importo viene confermato, nelle previsioni, anche per il 2024, mentre per il 2025 la proiezione non contempla il milione aggiuntivo e torna alla cifra precedente al 2022, ovvero a 976.885 euro. Sul capitolo 4547, Spese per gli interventi a tutela del patrimonio storico e culturale della comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia (ex legge 72, ndr), sono previsti 2 milioni sia per il 2023 sia per il 2024. Infine, il contributo alla Regione Friuli Venezia Giulia per la tutela della minoranza linguistica slovena (capitolo 7513) vede iscritto sia per il 2023 sia nelle previsioni per il 2024 e il 2025 uno stanziamento di 10 milioni di euro.
A confermare il quadro appena descritto, senza nascondere la sua soddisfazione, è il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul. “La legge di bilancio nel documento proposto dal governo e trasmesso all’attenzione dei parlamentari conferma per il 2023 i finanziamenti per la nostra Comunità autoctona, per gli esuli e per la Comunità slovena in Italia negli importi di quest’anno. È un risultato importante, frutto di un’azione politica e istituzionale coordinata che mi ha visto impegnato anche personalmente”, ha detto il presidente dell’UI, che non ha mancato di ringraziare il governo italiano e tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento di questo importante risultato. “La soddisfazione è ancora maggiore – ha aggiunto Tremul – perché gli stanziamenti in Finanziaria si legano anche alle importanti conferme dell’attenzione del governo italiano per la CNI e alla stima espressa per il lavoro che facciamo come Unione Italiana. La partecipazione del sottosegretario agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale Giorgio Silli alla cerimonia d’inaugurazione della sede della SMSI di Buie è stata in questo senso significativa. Il sottosegretario, parlando della CNI e dell’UI – così ancora Tremul – ha dichiarato che la Comunità italiana svolge un ruolo decisivo nella promozione dei rapporti tra Italia, Croazia e Slovenia in campo politico economico e culturale”.

I capitoli della Legge Finanziaria relativi alla CNI

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