Il Pil cresce nel terzo trimestre, ma molto meno rispetto al precedente, che però era spinto dall’ottima stagione turistica. Il premier Andrej Plenković è soddisfatto: “La crescita del Pil croato è ancora la seconda più alta nell’Ue. Tutto questo avviene sulla scia delle nostre stime di governo cioè che la crescita del Pil quest’anno dovrebbe essere complessivamente di circa il 5,7%. “Solo Cipro registra una crescita superiore al 5%.
Si tratta del sesto trimestre consecutivo in cui l’economia croato si sta riprendendo dalla crisi dovuta alla pandemia da coronavirus. Tutto ciò è possibile grazie all’aumento dei consumi individuali, delle esportazioni e dgli investimenti.
Ringraziando gli imprenditori per il loro contributo, Plenković ha ricordato le misure del governo per aiutare i cittadini e l’economia. “Abbiamo ridotto i costi delle fonti energetiche e fatto esattamente lo sforzo che è importante per noi in questo contesto, visti gli annunci di un rallentamento dell’economia globale nel 2023″, ha detto Plenković. “Quando lo mettiamo nel contesto della prossima adesione all’eurozona e all’area Schengen – ha aggiunto – con il rating di investimento più alto che la Croazia abbia avuto da quando viene misurato, possiamo dire che, nonostante le numerose sfide, entriamo nel nuovo anno forti e fiduciosi di poter superare insieme le crisi, garantire la crescita economica, preservare la coesione sociale e lasciare spazio a misure forti per aiutare chi ne avrà bisogno nel prossimo anno”.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.