Bellini ensemble: colonne sonore made in Italy

Il rinomato complesso si è esibito al Centro Gervais della Perla del Quarnero in seno al ricco programma della Settimana della lingua italiana nel mondo

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Bellini ensemble: colonne sonore made in Italy

Nell’ambito della Settimana della lingua italiana nel mondo e della terza edizione del Festival della musica classica, al Centro Gervais di Abbazia si è esibito oggi, mercoledì, il rinomato Bellini ensemble.

All’appuntamento hanno partecipato, tra gli altri, la console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, la sindaca della Città di Fiume, Iva Rinčić, la direttrice dell’Edit, Christiana Babić, il direttore del Festival Opatija, Ernie Gigante Dešković, il presidente del Comites di Fiume, Federico Guidotto, la presidente della CI di Abbazia, Sonja Kalafatović e il presidente della CI di Fiume, Enea Dessardo.

A salutare i presenti sono state la vicesindaca di Abbazia, Kristina Đukić e la console Iva Palmieri. Il Bellini ensemble ha partecipato a manifestazioni di spicco quali il Festival del cinema di Cannes nel 2021 e 2022, nonché alla Mostra del cinema di Venezia nel 2022.

Bellini Ensemble si compone di noti musicisti del rinomato “Teatro Bellini” di Catania. Il repertorio dell’ensemble va dal periodo classico al XX secolo, con un’attenzione particolare alla promozione di opere inedite di compositori tardoromantici e moderni, ma in uno stile classico o con l’utilizzo di strumenti usati nella musica colta. Del Bellini Ensemble fanno parte Aldo Ferrente (primo violino), Aldo Piazzese (secondo violino), Vincenzo Di Ruggiero (viola), Marco Bologna (violoncello), Giuseppe Giacalone (contrabbasso), Giovanni Roselli (flauto), Fabio Palmeri (oboe), Giuseppe Casano (clarinetto), Patrizia Pane (fagotto) e Giuseppe Episcopo (corno).

Ad Abbazia i musicisti italiani hanno proposto un programma in cui la musica classica si fondeva con la musica da film. La compagine si è cimentata con musiche composte da grandi compositori italiani, tra cui Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, tratti dalle colonne sonore di film come “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “C’era una volta in America” di Sergio Leone, “Lo chiamavano Trinità” di E. B. Clutcher, “The Mission” di Roland Joffè e via dicendo.

 

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