Autostrade croate, in viaggio a prezzo invariato

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Autostrade croate, in viaggio a prezzo invariato
Foto: Sanjin Strukic/PIXSELL

n una marea di notizie negative per gli automobilisti, che negli ultimi mesi si sono visti aumentare in modo esorbitante il prezzo dei carburanti, arriva finalmente una positiva, che farà felici soprattutto coloro che durante l’estate hanno deciso di viaggiare e raggiungere qualche località balneare.
Le Autostrade croate (Hrvatsle autoceste), infatti, hanno deciso di non aumentare i prezzi dei pedaggi.
La maggiorazione era stata sempre praticata da Autostrade dal 15 giugno al 15 settembre, in concomitanza con la stagione turistica: per viaggiare sulle arterie croate d’estate bisognava sborsare circa il 10 per cento in più rispetto al prezzo “invernale”. Una decisione che era stata abolita durante i due anni di pandemia e che è stata lasciata nel cassetto anche per quest’estate.
La motivazione? Incentivare ulteriormente i movimenti turistici nel Paese, dato che questo settore rappresenta oltre il 20 per cento del Prodotto interno lordo (PIL) nazionale. “Inoltre, resterà in vigore anche il sostegno agli autotrasportatori che potranno continuare a usufruire dello sconto del 7 per cento per i veicoli Euro 6 che, assieme allo sconto esistente del 42,4 per cento, dimezza praticamente il prezzo del pedaggio”, hanno reso noto le Autostrade croate.

Traffico + 26 per cento
La dirigenza della società che gestisce gran parte della rete autostradale croata spera di registrare notevoli ricavi nel 2022, anche perché i risultati dei primi quattro mesi fanno ben sperare.
Nel periodo da gennaio ad aprile, infatti, sulle autostrade hanno transitato 16.520.739 veicoli, che hanno pagato 745.923.372,80 kune (IVA esente) di pedaggio. Si tratta di un aumento del 26 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “Ma il dato che più ci rallegra – si legge ancora nella nota dell’HAC – è che il traffico registrato nei primi quattro mesi di quest’anno sia addirittura del 7 per cento superiore a quello dello stesso periodo del 2019, quando erano stati raggiunti numeri da record. Se quest’andamento dovesse proseguire anche nei prossimi mesi, la stagione turistica potrebbe farci togliere delle grandissime soddisfazioni”.

Addio ai caselli autostradali nel 2024
Un’altra buona notizia potrebbe arrivare molto presto. Lo scorso novembre, infatti, il governo ha inviato in procedimento al Sabor le modifiche e integrazioni alla Legge sulle strade, che prevede anche l’abolizione dei caselli autostradali. In quell’occasione, il segretario di Stato presso il Ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, Tomislav Mihotić, aveva confermato che il pagamento elettronico del pedaggio attraverso il sistema ENC “sarà introdotto su tutto il territorio croato”, e che l’obiettivo “è unificarlo a livello di Unione europea”.
“Le vetture che transiteranno sulle autostrade non dovranno più attendere ai caselli autostradali, perché il pedaggio sarà addebitato con le telecamere che registreranno le targhe delle automobili o in automatico sul dispositivo ENC”, ha spiegato Mihotić.
“In questo modo si eviteranno incolonnamenti e l’inquinamento“.

I mezzi del PNRR
Il segretario di Stato aveva anche ricordato che i mezzi finanziari per l’introduzione del pagamento elettronico del pedaggio sono stati assicurati nel Piano di ripresa e resilienza (PNRR): si tratta di 500 milioni di kune.
Ma quando gli automobilisti potranno viaggiare liberamente sulle autostrade croate? Il ministro del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, Oleg Butković, ha dichiarato che sono in corso i preparativi per la pubblicazione del bando pubblico per l’acquisto del nuovo sistema di pagamento del pedaggio.
“Nel corso del 2022 sarà bandito il concorso, mentre i caselli autostradali potrebbe diventare solo un ricordo del 2024”.
Le Autostrade croate hanno reso noto che attualmente in Croazia “sono 492.671 gli automobilisti che usano il sistema elettronico di pagamento, mentre gli strumenti ENC attivi sono 530.526”. Infatti, un fruitore può disporre di uno o più ENC.

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