Il porto di Fiume, gestito dalla società Luka Rijeka d.d., è stato vittima di un attacco informatico da parte del gruppo hacker 8Base, noto per azioni di ransomware. La notizia è stata diffusa oggi su X (ex Twitter) dal profilo Hackmanac, che ha rivelato il furto di una grande quantità di dati riservati.
Secondo quanto riportato, gli hacker avrebbero sottratto documenti contabili, dati personali, contratti di lavoro, conferme, accordi di riservatezza e fascicoli personali. Per il rilascio dei dati, il gruppo ha imposto un termine di pagamento del riscatto entro il 10 dicembre, sebbene l’importo richiesto non sia stato specificato.
Duško Grabovac, presidente del consiglio di amministrazione di Luka Rijeka d.d., ha confermato al quotidiano Novi list che l’attacco è avvenuto lo scorso fine settimana. Ha ammesso che una parte dei dati è stata effettivamente rubata, ma ha sottolineato che l’intero sistema è stato ripristinato grazie ai backup.
“Il riscatto non è stato pagato”, ha dichiarato Grabovac, aggiungendo che il sistema informatico del porto è attualmente operativo e funzionante.
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