Attacchi di Parigi, bosniaco arrestato in Germania

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Attacchi di Parigi, bosniaco arrestato in Germania

Un cittadino bosniaco è stato arrestato in Germania perché sospettato di legami con i jihadisti del commando responsabile degli attacchi del 13 novembre del 2015 a Parigi. Le autorità tedesche preparano la sua estradizione in Belgio, riferiscono la Polizia e la Procura tedesche. Sull’uomo, 39 anni, la cui identità non è stata resa nota, pendeva un mandato d’arresto delle autorità belghe per il suo presunto sostegno a un’organizzazione terroristica collegata con gli attacchi terroristici che hanno preso di mira in particolare il Bataclan a Parigi, fanno sapere la Polizia federale tedesca e la Procura di Dresda, in una dichiarazione congiunta.
All’arresto si è arrivati nell’ambito di un’indagine in materia di violazione della normativa sulle armi nei confronti di altri due suoi connazionali. È stato arrestato dalle forze speciali della Criminalpol a Bad Duerrenberg, a sud di Halle. L’uomo non aveva con sé armi al momento dell’arresto. L’inchiesta per violazione della normativa sulle armi prosegue nei confronti degli altri due.
Il 13 novembre 2015, avveniva uno degli attacchi terroristici più violenti mai registrati in Europa. Quella sera, tre diversi commando di terroristi dell’Isis sconvolsero Parigi, uccidendo 130 persone e ferendone 413. Quello alla discoteca Bataclan è stato un attacco terroristico senza precedenti, a meno di un anno dalla strage nella redazione di Charlie Hebdo. Nel teatro Bataclan, dove sono rimaste uccise 89 persone, un commando di 4 terroristi scese da una una Polo nera, davanti al locale  dove si stava esibendo il gruppo rock californiano “Eagles of Death Metal”. Il commando dopo mezz’ora di concerto fece irruzione nel locale sparando all’impazzata sulla folla.  

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