
Un piacevolissimio sole primaverile e soprattutto uno scenario suggestivo e intriso di storia come quello dello stadio di Cantrida hanno fatto da sfondo all’edizione numero 33 dei campionati di atletica leggera riservati alle scuole medie superiori della CNI, organizzati dall’Unione Italiana. Una sorta di ritorno alle origini dato che in passato si è gareggiato spesso in questo impianto, l’ultima volta però addirittura 36 anni fa. Un’eternità. A scendere sul tartan sono stati circa 140 studenti in rappresentanza di tutti e sette i ginnasi della minoranza di Croazia e Slovenia, suddivisi in due categorie, allievi e juniores. Sette le discipline proposte: 100m, 400m, 1.000m, 4x100m, salto in alto, salto in lungo e getto del peso.
Una giornata all’insegna dello sport, del divertimento e dell’amicizia, anche se come sempre l’agonismo non è mancato, per battere sé stessi, gli avversari e anche il cronometro. Senza tralasciare la voglia di prendersi qualche piccola (o grande) rivincita. Ci sono state gare molto tirate, decise sul filo dei centesimi e dei centimetri. Non sono mancati crono e misure decisamente interessanti. E chissà, magari qualcuno di loro potrà anche ambire a una carriera di un certo livello nel mondo dell’atletica. Altri invece hanno gareggiato senza ambizioni di podio, per il semplice gusto di divertirsi, in perfetto spirito decoubertiniano. E c’è stato anche chi ha preso parte a più gare, mettendosi al collo più di una medaglia.
Voglia di rivalsa
Ad aggiudicarsi il secondo trofeo Sergio Delton, intitolato alla figura che per mezzo secolo è stata il punto di riferimento dello sport della CNI, è stato il ginnasio di Rovigno, tornato a casa con ben 25 medaglie. Uno strapotere figlio anche della voglia di rivalsa avendo perso la coppa l’anno scorso per un solo bronzo. Stavolta i rovignesi si sono presi la rivincita, e pure con gli interessi. La coppa è stata consegnata al nipote di Sergio, Giulio Borghetti, uno dei portacolori dell’istituto rovignese. ʺAbbiamo dimostrato di essere i più forti. Ci tenevamo molto dopo la beffa dello scorso anno, ci siamo allenati molto seriamente e questo è il risultato. Sicuramente 25 medaglie sono tante ed è una grande soddisfazione, ma l’importante non è tanto il loro numero quanto piuttosto aver vinto questa coppa. Appuntamenti come questo sono però soprattutto una preziosa occasione per fare nuove amicizie e conoscere i ragazzi delle altre scuole italiane”, sorride Giulio.
Per quanto riguarda invece le coppe di categoria, Rovigno festeggia un doppio successo, peraltro tutto al femminile, con il trionfo tra le allieve e le juniores, mentre tra gli allievi a esultare è stata la SMSI di Fiume padrona di casa, con la Leonardo Da Vinci di Buie a primeggiare tra gli juniores.
Prossimo appuntamento targato CNI saranno i Giochi UI, in programma sabato 26 aprile in quel di Parenzo. Cantrida invece tornerà protagonista il 13 maggio nuovamente con i campionati di atletica, stavolta però riservati alle scuole elementari. Ebbene sì, l’atletica è tornata finalmente a casa.
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