Appello del Demanio forestale ai cittadini: «Siate responsabili»

Il 90% degli incendi è causato dal comportamento dell’uomo, hanno rilevato dall’azienda «Hrvatske šume», ricordando che la negligenza è la prima... scintilla

0
Appello del Demanio forestale ai cittadini: «Siate responsabili»

Il Demanio forestale croato (Hrvatske šume) ha rivolto un appello alla cittadinanza e ai turisti che in questi giorni stanno trascorrendo le vacanze in Croazia ad essere responsabili diventando sentinelle sul territorio. “Se avvistate delle fiamme o anche solo del fumo telefonate al numero 193 dei vigili del fuoco o al numero unico di emergenza 112”, hanno fatto sapere dal Demanio forestale aggiungendo che il 90 per cento degli incendi è causato dal comportamento dell’uomo.

“La negligenza è la prima scintilla: previeni un incendio prima che divampi”: è stata denominata così la campagna antincendio boschivo promossa dal Demanio forestale croato e avviata nel mese di giugno. Il suo scopo è quello di sensibilizzare sia i turisti nazionali che stranieri sul loro ruolo nel preservare la natura, i beni e le vite umane dagli effetti devastanti dei roghi, hanno sottolineato dall’azienda forestale croata che anche quest’anno ha realizzato per i suoi canali digitali anche numerosi contenuti educativi per i cittadini.

220 telecamere nelle foreste

Un servizio integrato di videosorveglianza con rilevamento di fumo e incendi e un simulatore di propagazione dell’incendio sono solo alcuni degli strumenti che il Demanio forestale usa onde proteggere le foreste durante tutto l’anno. In totale ci sono 220 telecamere nelle foreste distribuite in 110 località, gestite dai centri operativi di monitoraggio che hanno sede in tutte le regioni costiere, nonché nelle Contee della Lika e di Segna, di Karlovac e di Vukovar e dello Srijem (Sirmia). L’anno scorso il Demanio forestale croato ha investito nella prevenzione incendi quasi 13 milioni di euro.

Dalmazia: altra settimana di fuoco

Un’altra settimana di fuoco sulla costa adriatica. In pochi giorni è scoppiata una serie di incendi in tutta la Dalmazia e uno a Hreljin, vicino a Fiume.

Ieri mattina le fiamme hanno avvolto la collina di Perun, vicino a Spalato, che è stato causato da un fulmine. L’incendio è stato posto sotto controllo dai 31 vigili del fuoco che hanno preso parte alle operazioni di spegnimento alle quali ha preso parte pure un Canadair visto che le fiamme sono divampate in una zona impervia dove non ci sono, fortunatamente, abitazioni. Lo ha dichiarato il Centro operativo dei vigili del fuoco della Regione di Spalato e della Dalmazia. Sono andati in fumo 11 ettari di erba e vegetazione bassa.

Sull’isola di Hvar (Lesina) sono scoppiati nello stesso periodo ben tre roghi: uno nella località di Pitve (Pitue), non lontano da Jelsa (Gelsa), e due vicino a Poljica (Polizza). Tutte le forze antincendio operative dell’isola, due Canadair e due Air tractor, sono entrati in azione. “Il fuoco è presente in tre zone e i pompieri stanno facendo il massimo per spegnerlo, e anche i Canadair ci danno una mano”, ha detto Nikola Škare, comandante dei vigili del fuoco dell’isola di Lesina. Non si sa ancora cosa abbia causato gli incendi ma i vigili del fuoco hanno affermato che la zona è stata interessata da numerosi fulmini.

L’incendio scoppiato mercoledì tra Veliko Grablje (Carpine Grande) e Malo Grablje (Carpine Piccolo), anch’esso sull’isola di Lesina, è stato, invece, spento, ma i vigili del fuoco hanno continuato a sorvegliare la zona nella notte tra mercoledì e ieri. Sono stati distrutti circa due ettari di terreno, su cui erano presenti anche diversi uliveti.

Fiamme sull’Incoronata

Pompieri al lavoro anche sull’isola Incoronata (Kornati). Anche in questo caso è stato necessario l’intervento di due aerei antincendio. Come dichiarato dal comandante dei vigili del fuoco della Regione di Sebenico e di Knin (Tenin), Darko Dukić, ha reso noto che “la costa delle Incoronate sta bruciando, non sappiamo se a causa del temporale che ha interessato la zona nel corso della notte o per qualche altro motivo. Ora il nostro obiettivo principale è spegnerlo il prima possibile”. Questo è il secondo incendio scoppiato questa settimana sull’isola, nell’area del Parco nazionale. La Questura di Sebenico e Knin ha riferito che un sospetto piromane è stato arrestato.

Sotto controllo, infine, l’incendio che ha riguardato la zona di Hreljin, vicino a Fiume con i vigili del fuoco che durante la notte hanno sorvegliato l’area. Lo ha riferito il comandante dei vigili del fuoco della Regione litoraneo-montana, Dario Gauš.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display