Alto Adriatico. Vela, mare e cucina, mix vincente

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Alto Adriatico. Vela, mare e cucina, mix vincente
Lo maxi yacht “Vallicelli Adriatic Europa” di Dušan Puh. Foto Instagram/maxion.cookingstar

L’amore per il mare, la vela e il gusto. È questo l’appetitoso mix di ingredienti che, anche quest’anno, ha contraddistinto “Prosecco DOC MAXI ON Cooking Star in Grand Brioni”, un evento unico, una doppia competizione tra sport ed enogastronomia condita da tre giorni di regate, da venerdì a domenica, nelle acque dell’Alto Adriatico tra Rovigno, Pola e Fiume e arricchita da una sfida ai fornelli tra chef stellati. All’evento, ideato da Cluadio Demartis, ex manager della Barcolana di Trieste e già autore di numerose iniziative ispirate alla filosofia sailing & cooking, il noto attore Alessando Preziosi si è calato nella duplice veste di testimonial della manifestazione e giurato del contest culinario che, al Grand Hotel Brioni di Verudella ha visto sfidarsi tra loro gli chef stellati Alessandro Breda del ristorante Gellius di Oderzo (Treviso), Renzo Dal Farra della Locanda San Lorenzo di Puos d’Alpago (Belluno), Lorenzo Cogo del ristorante Dama di Venezia, Stefano Fermanelli dell’Osteria de La Subida di Gorizia, Mauro Elli del ristorante Cantuccio sul Lago di Como e il giovane Johnmak Nanit del Vetri di Murano (Venezia). Alessandro Preziosi non è stato, naturalmente l’unico giurato.

L’arduo compito di degustare e giudicare i piatti degli chef stellati in gara è spettato anche a David Skoko (presidente di giuria), chef dell’Osteria Batelina e uno dei migliori chef croati, ma anche star tv su 24Kitchen channel e vincitore della passata edizione del cooking contest “Prosecco Cooking Star in Grand Brioni”. A comporre la giuria d’eccezione c’erano poi lo stesso Claudio Demartis, lo chef della trattoria Baccalàdivino di Mestre (Venezia), Franco Favaretto, Tanja Barratin (Promozione e valorizzazione presso il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco), Luca Juki, chef del Grand Hotel Brioni, e Werner Seebach, executive chef del Park Plaza Histria. I piatti in gara sono stati giudicati anche dagli ospiti e VIP presenti in sala, tra i quali spiccano i nomi di Giulio Guazzini, giornalista di RAI Sport, degli influencer MissClaire, Andrea Del Coro e Teresa Langella, di Reli Slonim e Manuala Kraljević, del Consiglio d’amministrazione dell’Arena Hospitality Group, di Denis Ivošević e di Sanja Cinkopan Korotaj, rispettivamente direttore e direttrice degli Enti per il turismo della Regione istriana e della Città di Pola.
Come già accennato, la sfida ai fornelli è stata la ciliegina sulla torta e l’appetitoso e gustoso epilogo di un bellissimo e lungo pomeriggio iniziato intorno alle 13 nell’ACI Marina di Rovigno per la regata che ha portato a Pola i maxy yacht italiani, sloveni e croati “I Mylius 76 E_Vai” di Francesco IllY, “Vallicelli Adriatic Europa” di Dusan Puh, “Farr 80 Anemos II” di Marco Bono, “VOR60 Cleansport One” di Jure Orel” e “Fanatic” di Alex Peresson.

I piatti protagonisti del cooking show nell’ambito del “Prosecco DOC MAXI ON Cooking star Grand Brioni”. Foto Marko Mrđenović

Dal mare ci si è quindi trasferiti sulla terraferma e intorno alle 20 ha avuto finalmente inizio la tanto attesa sfida ai fornelli introdotta dal patron della manifestazione, Claudio Demartis. “L’istria è una terra meravigliosa e l’Alto Adriatico è un mare splendido”, ha detto l’ideatore dell’evento che, ringraziati i sostenitori della manifestazione, il main sponsor Prosecco DOC e l’Arena Hospitality Group e il Grand Hotel Brioni per l’ospitalità si è augurato che quest’evento davvero unico possa crescere e tornare anche l’anno prossimo e in quelli successivi. Un saluto agli ospiti è stato rivolto anche da Manuela Kraljevic, respnsabile markenting e vendite e membro del Cda dell’AHG, la quale ha ricordato che il progetto “Prosecco DOC MAXI ON” nasce tre anni fa, in pieno Covid, ma che soltanto l’anno scorso è stato elevato a qualcosa di più. “É così che l’evento si è trasformato in questo che è oggi, non perdendo, però, il suo iniziale carattere simpatico e leggero”, ha detto Manuela Kraljević aggiungendo: “É molto importante anche per l’AHG che da tempo ha deciso di puntare sulla gastronomia e la cucina di alto livello”.

La serata è quindi entrate nel vivo con la presentazione dei piatti. Giudici e ospiti hanno così degustato un piatto dopo l’altro e assaporato un palombo con polenta morbida e zucchine fritte marinate con olioextravergine d’oliva, menta e aceto, un’ombrina lessa impanata su un letto di crema di cozze e altro. Alla fine, però, la giuria d’eccezione ha stabilito che il piatto migliore, e quindi vincitore, è stato quello preparato dal più giovane degli chef in sala: l’insalata di mare di Lorenzo Cogo, un tributo alla Croazia e al suo pesce. “Un piatto – ha spiegato lo chef – che abbina frutta (un melone invernale e un altro estivo) con quanto di meglio ha da offrire il mare”. Per l’occasione, lo chef del ristorante Dama di Venezia ha proposto una bisque di granchio, un gustosissimo brodo di pesce molto concentrato e intenso accompagnato da mussoli, cozze e canestrelli in insalata insaporiti con del kumquat e un tocco di peperoncino. Ritirato il primo premio dalle mani dell’amministrazione delegato dell’AHG, Reli Slonim, Cogo ha ringraziato la giuria, ma anche gli organizzatori dell’evento, che gli hanno concesso l’opportunità di trascorrere una serata in compagnia di colleghi che non vedeva da tempo. “È bello stare tra colleghi, lavorare insieme, divertirsi e conoscere qualcosa di nuovo”, ha commentato il trionfatore del cooking contest, che l’anno prossimo, proprio perché vincitore, avrà l’onore di presiedere la giuria d’eccezione. Premiati anche il secondo e il terzo classificato, rispettivamente Lorenzo da Farra e Alessandro Breda.

”Prosecco DOC maxi On” non si è conclusa con la premiazione dei vincitori della sfida in cucina. Infatti, sabato si è tenuta nelle acque di Pola un’altra regata, che dopo 16 miglia nautiche percorse ha visto la “Vallicelli Adriatic Europa” di Dušan Puh tagliare per prima il traguardo. Ieri, invece, è andata in scena la traversata da Pola a Fiume di 46 miglia nautiche, un assaggio per i partecipanti della Fiumanka di domenica prossima

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