Alle elezioni suppletive vota solo chi appartiene alla CNI

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Alle elezioni suppletive vota solo chi appartiene alla CNI

Domenica, 3 ottobre, si terrà il voto suppletivo per l’elezione dei consiglieri eletti nelle file delle minoranze nazionali (o del popolo croato laddove questo costituisce meno del 50 p.c. della popolazione di una circoscrizione elettorale) nelle Assemblee regionali e nei Consigli municipali e comunali. Ad andare alle urne e a candidarsi saranno soltanto gli appartenenti alle minoranze nazionali. Gli elettori appartenenti ai gruppi minoritari, rispettivamente al popolo croato, che hanno residenza sul territorio dell’unità di autogoverno nella quale si svolgeranno le elezioni, sono invitati a verificare e a rettificare, se necessario, i dati attinenti alla loro rispettiva appartenenza etnica nei registri elettorali.
Si può accedere ai registri elettorali sulle pagine web del Ministero della Giustizia e dell’Amministrazione all’indirizzo https://biraci.gov.hr/RegistarBiraca/, dove sono disponibili anche i contatti e i numeri di telefono degli uffici che si occupano del registro degli elettori.
Candidati minoritari
Il dato relativo all’appartenenza nazionale dei candidati deve essere inserito nella lista di candidatura come pure il nome e cognome, il numero d’identificazione personale (OIB), l’indirizzo e la data di nascita. Tutti questi dati verranno verificati dalle Commissioni elettorali (comunali, cittadine e regionali) per il tramite dei database degli organi competenti. Il dato riguardante l’appartenenza etnica dei candidati verrà verificato dalla Commissione elettorale competente che prenderà visione del registro degli elettori del Ministero della Giustizia e dell’Amministrazione nel quale si trovano tutti i dati concernenti gli elettori. I potenziali candidati sono invitati ad accertare il dato riguardante la loro appartenenza etnica nel registro degli elettori che vogliono usare nel procedimento elettorale. Il dato relativo all’appartenenza a un gruppo minoritario da parte dei candidati, contenuto nella lista di candidatura, deve combaciare con quello di cui dispongono gli organi competenti e con quello scritto nel registro elettorale. In caso contrario, la competente Commissione elettorale può invitare il candidato a rettificare, entro i termini previsti, il dato riguardante la sua appartenenza etnica contenuto nel registro elettorale.
Conta il registro degli elettori
Il candidato si potrà quindi rivolgere al competente organo dell’Amministrazione regionale, rispettivamente della Città di Zagabria, che si occupa del registro degli elettori. Qualora il candidato non dovesse modificare il dato sull’appartenenza nazionale nel registro degli elettori entro i termini prestabiliti, la Commissione elettorale competente prenderà in considerazione quello contenuto nel registro degli elettori.
Sostegno alle candidature
Le liste di candidatura saranno valide soltanto se gli elettori e i partiti politici avranno raccolto un determinato numero di firme da parte degli elettori. Gli elettori che propongono, rispettivamente appoggiano, con la propria firma una lista di candidatura alle elezioni suppletive devono risiedere nel territorio dell’autonomia locale o regionale in cui si svolge il voto e nel registro degli elettori devono risultare appartenenti alla minoranza nazionale per cui si vota. Qualora gli elettori volessero proporre o sostenere con la propria firma una lista di candidatura, sono invitati a verificare se il dato riguardante la loro appartenenza nazionale contenuto nel registro degli elettori combacia con quello che desiderano utilizzare nel procedimento elettorale. Se quest’ultimo dato non dovesse corrispondere a quello presente nel registro elettorale (nella casella ad esempio può comparire la scritta “sconosciuto” oppure l’elettore potrebbe risultare appartenere a un altro gruppo minoritario), la firma dell’elettore non verrà presa in considerazione all’atto della verifica del numero di firmatari proponenti o sostenitori di una determinata lista di candidatura.
Una verifica importante
Alle elezioni suppletive possono votare soltanto gli elettori appartenenti ai gruppi minoritari o al popolo croato che risiedono nell’unità d’autogoverno locale nella quale si svolge il voto e nel registro elettorale devono risultare iscritti quali appartenenti a un determinato gruppo nazionale o al popolo croato. Si invitano pertanto gli elettori a verificare il dato riguardante la loro appartenenza nazionale presente nel registro elettorale entro e non oltre il 22 settembre, ossia dieci giorni prima delle elezioni suppletive. La verifica va fatta presso l’organo amministrativo regionale o della Città di Zagabria che si occupa del registro degli elettori. Se il dato suddetto non dovesse corrispondere a quello nel registro elettorale (nella casella ad esempio può comparire la scritta “sconosciuto” oppure l’elettore potrebbe risultare appartenere a un altro gruppo minoritario), l’elettore non potrà esercitare il diritto al voto.
Alle urne pure la CNI
Ricordiamo in questo contesto che il 3 ottobre saranno chiamati alle urne i cittadini di nazionalità italiana residenti sul territorio della Regione litoraneo-montana per votare per il seggio CNI vacante nell’Assemblea regionale. Altresì nella Regione istriana gli elettori della CNI saranno chiamati a votare per un consigliere a testa nel Consiglio municipale di Rovigno e nei Consigli comunali di Visignano e Orsera.

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