
La Procura di Stato di Fiume ha presentato un atto di accusa contro Mirko Ružić, 71 anni, ex questore della Regione litoraneo-montana, per aver causato un incidente stradale mortale e per non essersi fermato per prestare soccorso, come riportato dalla testata online Index.
L’accusa si riferisce a un episodio risalente alla sera del 6 novembre 2024, quando Ružić investì con la sua auto un pedone di 49 anni che attraversava la strada sulle strisce pedonali in via Osijek a Fiume. Secondo l’accusa, Ružić procedeva a una velocitć sopra i limiti prestabiliti, investendo il malcapitato con la parte anteriore del suo veicolo, sbalzandolo a terra. Sebbene il pedone fosse gravemente ferito, Ružić si allontanò dal luogo dell’incidente senza prestargli assistenza, né chiamare un’ambulanza. L’uomo fu trasportato al Centro Ospedaliero di Fiume, ma morì la sera stessa per le ferite riportate.
La polizia ha identificato e localizzato il pirata della strada poco dopo l’incidente, che è stato arrestato pochi giorni dopo. Come riportato dai media all’epoca, Ružić si è difeso rimanendo in silenzio e sostenendo di essere in stato di shock. Al momento dell’incidente, non prestava più servizio nelle forze di polizia, ma era noto al pubblico come ex questore della Regione Litoraneo-montana, e in seguito come avvocato e notaio.
L’atto di accusa, depositato oggi dalla Procura di Stato di Fiume, propone che a Ružić vengano sancite misure cautelari estese, tra cui l’obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia, impostegli dopo l’arresto. Ružić è accusato di aver causato un incidente stradale con conseguente morte e di omissione di soccorso a una persona ferita, reato per il quale il Codice Penale prevede una pena detentiva.
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