Abusivismo edilizio: dopo l’Istria, ora tocca alla Dalmazia

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Abusivismo edilizio: dopo l’Istria, ora tocca alla Dalmazia
Un immobile abusivo abbattuto nell'area di Rovigno. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Mercoledì 8 marzo è iniziata in Istria la demolizione degli edifici abusivi. Sono 14 in totale gli immobili che per ora saranno demoliti in Istria, di cui 3 ubicati nell’Umaghese, 5 nel Rovignese e 6 in quel di Lisignano. L’Ispettorato statale (Dirh) ha reso noto che dal mese di aprile del 2019 ad oggi nella penisola sono stati demoliti 130 edifici ed emesse multe per un totale di 1,4 milioni di euro.

Ma ora le ruspe dello Stato si spostano verso la Dalmazia, soprattutto nella Regione di Sebenico e di Knin, dove sono in corso oltre 200 procedimenti di verifica dei documenti sulla costruzione d’immobili. In questo momento, spiegano dal Dirh, è difficile stabilire quanti di questi si trasformeranno in azioni di demolizione, però la situazione è molto pesante, con l’abusivismo edilizio che ha negli ultimi due decenni ha fatto registrare numeri impressionanti sulla costa orientale dell’Adriatico.

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