A «Papavero Pizza & Food Lab» il certificato «Ospitalità italiana»

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A «Papavero Pizza & Food Lab» il certificato «Ospitalità italiana»
Lara Bani, Paolo Trichilo, Pasquale Longobardi e Andrea Perkov. Foto: Camera di Commercio Italo-Croata

A Zagabria, nel cuore del quartiere Mlinovi, c’è un locale nato dall’incontro tra l’italiano Pasquale e la croata Ana: si tratta di Papavero Pizza & Food Lab, ristorante che da ormai otto anni è diventato un punto di riferimento nella capitale per la qualità dell’offerta culinaria che propone. Proprio la ricerca e l’originalità contenute in ogni piatto sono valse a Papavero l’assegnazione del certificato di eccellenza “Ospitalità italiana” – riservato alle strutture che diffondono e promuovono la cultura enogastronomica italiana nel mondo con elevati standard di qualità – consegnato oggi, 31 gennaio, dalla Camera di Commercio Italo-Croata. Ad aprire l’evento è stata Andrea Perkov, direttrice della Camera di Commercio Italo-Croata. “È il primo anno che in Croazia viene assegnato il certificato Ospitalità Italiana”, ha affermato Andrea Perkov. “Siamo soddisfatti di questo risultato perché i criteri per ottenerlo sono rigidi. Con questo progetto siamo stati in grado di creare un ponte tra i nostri due Paesi, la Croazia e l’Italia. Papavero infatti non soltanto offre un’offerta enogastronomica di qualità ma, cosa più importante, rappresenta l’amicizia tra le nostre due nazioni”.
All’evento era presente anche l’ambasciatore italiano a Zagabria, Paolo Trichilo, che ha voluto portare i suoi complimenti al locale per il traguardo ottenuto. “Questo riconoscimento è il risultato di una decisione della Camera di Commercio Italo-Croata – ha ricordato Trichilo – mi fa piacere che a Zagabria ci siano delle strutture che effettivamente sono in grado di offrire una vera ospitalità italiana”.

Foto: Camera di Commercio Italo-Croata

È intervenuto infine anche Pasquale Longobardi che, insieme alla moglie Ana, ha ideato e fondato Papavero. “Grazie a tutti i presenti e alla Camera di Commercio per questo riconoscimento, di cui io e Ana siamo veramente grati e onorati”, ha dichiarato, commosso, Pasquale, che ha poi ripercorso la storia di Papavero. “Io e Ana siamo arrivati a Zagabria nel 2017, ormai anni fa, ma il tempo è volato. Fin dall’inizio la nostra filosofia è stata mantenere la semplicità e la qualità della nostra offerta. Anno dopo anno il nostro locale è cresciuto, fino ad oggi che conta 14 persone che lavorano qua. Il 2024 è stato un anno straordinario e di crescita. Ma il meglio è davanti a noi”.
Pasquale, originario della Campania, e Ana, originaria della Slavonia, si sono conosciuti da ragazzi in Veneto, dove entrambi si erano trasferiti con le rispettive famiglie. Da quel momento si sono innamorati e non si sono lasciati più, crescendo insieme sia personalmente – hanno infatti due bambine – che lavorativamente, con la creazione della realtà di Papavero. Questo ristorante nasce quindi dall’unione delle loro esperienze e delle loro origini; come ha infatti detto Pasquale “Papavero non è né un tipico locale italiano né una tipica pizzeria napoletana: Papavero è un mix che ci rappresenta”.
Alla fine della cerimonia, i presenti hanno potuto degustare alcuni dei piatti che rappresentano dei punti di forza del menù di Papavero: pizze, panini gourmet, mozzarella e pasta fritta, ravioli artigianali e un’ampia offerta di dessert.

Foto: Camera di Commercio Italo-Croata
Foto: Camera di Commercio Italo-Croata
Foto: Camera di Commercio Italo-Croata

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