“Non capisco perché lo sciopero degli insegnanti sia stato organizzato in questo momento”. Lo ha dichiarato Furio Radin negli studi della tv all news N1. “Secondo il mio parere l’agitazione andava svolta molto prima, ossia nel primo o nel secondo anno del mandato dell’attuale governo e non nel quarto”, ha poi spiegato il vicepresidente del Sabor. A detta del deputato CNI la risposta va ricercata nel fatto che “ci stiamo avvicinando alle elezioni”,
Il deputato CNI ha aggiunto che “gli insegnanti e i professori devono assolutamente essere pagati meglio per il loro importante lavoro. Tutto il sistema scolastico dovrebbe essere innalzato a un livello superiore”.
La permanenza nella maggioranza di governo
Furio Radin ha poi spiegato la sua dichiarazione di venerdì, quando ha affermato che rifletterà sulla sua permanenza nella maggioranza di governo se i Popolari (HNS) dovessero abbandonare l’esecutivo. “Forse sono stato mal interpretato, ma per quanto concerne l’HNS devo dire che già una volta ho preso un abbaglio e perciò non prenderò alcuna posizione finché i Popolari non assumeranno una posizione definitiva”. ricorderemo che l’HNS aveva minacciato l’uscita dal governo se non saranno accolte le richieste dei Sindacati degli insegnanti.