Nell’ultimo decennio i cittadini stranieri hanno acquistato 60mila immobili in Croazia. Se nel 2010 la quota degli acquirenti stranieri era del 14 per cento, l’anno scorso ogni quarto cliente proveniva da oltreconfine. Lo scrive il quotidiano Večernji list, che ha visionato i dati dell’Istituto nazionale di statistica.
Nel 2020, gli stranieri sono entrati in possesso di quarto su dieci immobili venduti nella Regione istriana, di tre su dieci messi sul mercato nel Quarnero e in Gorski kotar, mentre a Zara e nelle isole limitrofi ogni quarto immobile venduto è finito in mano straniera. Va segnalato che nell’ultimo decennio sono stati venduti 314mila immobili.
Il prezzo dei terreni agricoli 13 volte più basso che in Italia
Nel 2020 sono stati venduti anche 34mila terreni agricoli, per un valore attorno a 1,5 miliardi di kune (200 milioni di euro). Il prezzo per un ettaro di terreno agricolo ammontava a circa 25mila kune, ossia 3.300 euro. Anche in questo caso, i terreni agricoli vicino al mare sono stati preferiti dagli acquirenti rispetto a quelli che si trovano nelle zone continentali del Paese. Un ettaro di terra in Croazia, in media, è sei volte più conveniente che in Slovenia e ben 13 volte rispetto all’Italia.
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