Julian Assange ha avuto un mini ictus in carcere provocato dall’ansia per il suo futuro. Lo ha denunciato la compagna Stella Morris, madre dei suoi due figli. “Julian ha avuto un ictus il primo giorno dell’appello davanti all’Alta corte il 27 ottobre. Deve essere scarcerato. Adesso”, ha scritto Morris su Twitter.
Il fondatore di Wikileaks, 50 anni, è rinchiuso nel carcere britannico di massima sicurezza di Belmarsch in attesa di una possibile estradizione negli Stati Uniti. “Julian sta combattendo e temo che il mini ictus sia il precursore di un attacco più grave”, ha detto Morris al Mail on Sunday, aggiungendo di ritenere che il deterioramento dello stato di salute del compagno sia dovuto all’estremo stress.
Venerdì l’Alta corte britannica si è espressa a favore dell’estradizione di Assange negli Stati Uniti, ma il fondatore di Wikileaks intende presentare appello davanti alla Corte suprema.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.