Ucraina, Biden: “Pronto a parlare con Putin se vuole mettere fine a guerra”

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Ucraina, Biden: “Pronto a parlare con Putin se vuole mettere fine a guerra”

“Sono pronto a parlare con Putin se in effetti in lui ci fosse un interesse a porre fine alla guerra”. In quel caso sarei “felice di sedermi al tavolo” con lui. Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel corso di una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con il suo omologo francese, Emmanuel Macron. “C’è un modo perché questa guerra finisca, il modo razionale: Putin si deve ritirare dall’Ucraina”, ha aggiunto.

“La Russia dovrà rispondere delle sue azioni” in Ucraina, ha scandito Biden denunciando l’aggressione “incredibilmente violenta” di Mosca e affermando che lui e Macron continueranno a lavorare insieme affinché la Russia venga ritenuta “responsabile delle sue azioni. Putin pensa di poter distruggere la volontà del popolo ucraino. Non ci riuscirà”, ha detto ancora il presidente statunitense.

Dal canto suo Macron ha ribadito che “continuerà a parlare con Putin perché costantemente cerchiamo le condizioni per la pace. Cerchiamo sempre di prevenire l’escalation e arrivare a risultati concreti”, ha affermato nella conferenza congiunta con Biden assicurando che “non incoraggeremo gli ucraini ad accettare un compromesso che per loro non sia accettabile”.

Nella dichiarazione congiunta sottoscritta dopo il vertice a Washington, Stati Uniti e Francia ribadiscono il proseguimento del loro sostegno per la difesa, da parte dell’Ucraina, della sua sovranità e integrità territoriale, inclusa l’assistenza politica, di sicurezza, umanitaria ed economica per tutto il tempo che ci vorrà”.

“Questo – si sottolinea nel documento – include lo stanziamento di risorse significative per sostenere la resilienza civile dell’Ucraina in inverno, incluso l’aumento della consegna di sistemi di difesa aerea ed equipaggiamenti necessari per riparare la rete elettrica ucraina”. I presidenti hanno ribadito che “continueremo a lavorare per una Europa intera, libera e in pace”.

“Gli Stati Uniti e la Francia – affermano nella dichiarazione congiunta – intendono continuare a lavorare con i partner e gli alleati per coordinare gli sforzi di assistenza, inclusa la conferenza internazionale che si terrà a Parigi il 13 dicembre 2022. Intendono inoltre continuare a fornire un solido sostegno diretto al bilancio dell’Ucraina e sollecitare le istituzioni finanziarie internazionali per aumentare il loro sostegno finanziario”.

“L’alleanza tra le nostre due nazioni rimane essenziale per la nostra difesa reciproca”, ha detto Biden accogliendo alla Casa Bianca il presidente francese ricordando che la Francia è “il più antico alleato” per gli Stati Uniti e “un partner incrollabile”. I due Paesi, ha assicurato il presidente Usa, sono uniti contro la “guerra brutale” della Russia in Ucraina e sono impegnati per assicurare che “le democrazie mantengano le promesse” su numerose questioni chiave. L’alleanza tra Washington e Parigi “crescerà più forte nei prossimi decenni”.

Francia e Stati Uniti “estenderanno la cooperazione nel settore della difesa, sulle capacità avanzate e tecnologie chiave cruciali per la deterrenza e la difesa futura”, hanno stabilito Macron e Biden, come si legge nella dichiarazione congiunta.

IRAN – Biden e Macron si limitano a esprimere il loro “rispetto per gli iraniani, in particolare donne e giovani, che protestano coraggiosamente per la libertà di esercitare i loro diritti umani e le loro libertà fondamentali che l’Iran ha sottoscritto e che viola”. Nella dichiarazione congiunta al termine del loro incontro Washington, i due Presidenti precisano la loro determinazione a “fare in modo che l’Iran non sviluppi o acquisisca mai l’arma nucleare” e denunciano, fra le diverse violazioni di Teheran, “i suoi trasferimenti di missili e droni, incluso ad attori non statali” che fra l’altro “contribuiscono alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”.

CINA – Per quanto riguarda i rapporti con Pechino, Usa e Francia “continueranno a coordinarsi riguardo alle loro preoccupazioni sulle sfide poste dalla Cina all’ordine internazionale basato sulle regole, incluso il rispetto per i diritti umani, e a lavorare insieme alla Cina su questioni globali come i cambiamenti climatici”, hanno dichiarato insieme Macron e Biden sottolineando “l’importanza di mantenere la pace e la stabilità sullo Stretto di Taiwan”.

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