
(Adnkronos) – Jannik Sinner conquista gli Australian Open. Il numero 1 al mondo ha giocato una finale perfetta, battendo il tedesco Alex Zverev per 3-0 (6-3, 7-6 (4), 6-3). Per il tennista italiano si tratta del secondo titolo a Melbourne, dopo quello vinto lo scorso anno, e terzo titolo Slam della carriera (ha trionfato l’anno scorso anche agli Us Open). Continua invece l’incubo per Alexander Zverev, ancora a caccia del suo primo Slam. Il tedesco ha giocato tre finali major collezionando tre sconfitte.
La partita
Sinner, al terzo successo in 7 confronti diretti con Zverev, confeziona un match perfetto. Non concede nemmeno una palla break all’avversario, conquista a zero 6 game sul proprio servizio (oltre l’80% di punti con la prima) e gioca in maniera impeccabile nei momenti chiave. Zverev, invece, paga dazio con il dritto: oltre 20 errori gratuiti dal lato destro del campo, impossibile competere con il miglior giocatore del pianeta (la cronaca game per game).
Nel primo set, apre con 2 game a zero e prosegue senza concedere nemmeno una palla break al rivale. Zverev, invece, ne concede 6. Il tedesco deve convivere con il dritto balbettante e si aggrappa al servizio per rimanere in scia. La battuta rimane una soluzione fino all’ottavo game, quando Sinner sfonda e allunga: 5-3 e chiusura del set per 6-3.
Sinner interpreta alla perfezione anche il secondo set, Zverev resiste annullando 2 palle break e rimane in scia. Nel decimo game, Sinner deve affrontare il primo momento complesso del match: sotto 0-30, l’azzurro piazza 3 prime e si toglie dai guai (5-5). Il numero 1 del mondo rischia di complicarsi la vita nel dodicesimo game, quando regala 2 punti con un doppio fallo e una palla corta sgangherata. Nel punto successivo, va in scena lo cambio del match con 21 colpi da brividi: smorzata, lob, smash e passante di rovescio per l’azzurro che arriva al tie-break.
Zverev gioca sulle righe piazzando il primo il mini-break (1-2) e sbagliando i successivi due dritti. Sinner è avanti (3-2), ma perde il controllo nel successivo scambio (3-3) prima di trovare una robusta prima (4-3). Sul 4-4, il nastro dà una mano a Sinner che mette la testa avanti (5-4). La prima dell’azzurro funziona (6-4) e il numero 1 del mondo (7-4) archivia il secondo set per 7-6.
Zverev accusa il colpo, il match per il tedesco si trasforma in una scalata impossibile. Il terzo set si anima nel sesto game. Sinner, che viaggia con il pilota automatico nei propri turni di servizio, con la risposta aggredisce il dritto di Zverev. Il numero 2 del mondo non trova soluzioni e cede la battuta (2-4). Sinner scollina l’ultima salita nel settimo game: si ritrova 40-40, al momento giusto arrivano un ace e una prima robusta per il 5-2. Il traguardo è vicino: 6-3, Sinner è ancora il re d’Australia.
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