Sanremo 2022, i Big di Amadeus: generazione Z e grandi ritorni

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Sanremo 2022, i Big di Amadeus: generazione Z e grandi ritorni

Con l’annuncio dei 22 Big di Sanremo 2022, Amadeus prosegue la sua opera di aggiornamento della formula festivaliera, all’insegna di Generazione Z e grandi ritorni. Il cast è composto in gran parte da artisti giovani, beniamini dei millennials e campioni su Spotify, da Blanco in coppia con Mahmood ad Aka7even, da Sangiovanni a Rkomi.

Un discorso a parte merita il ritorno, per il quarto anno consecutivo all’Ariston, di Achille Lauro, in grado di sfornare hit ma anche di garantire momenti di grande spettacolo e qualche polemica per le sue messe in scena all’insegna della dissacrazione e dell’eccesso. Torna anche Irama, costretto a partecipare solo in video lo scorso anno alla fase finale del festival a causa della quarantena, dopo un caso di positività nel suo staff. Poi c’è il pop raffinato di Michele Bravi, il latin pop della spagnola Ana Mena (già regina delle classifiche italiane in coppia con Rocco Hunt), il cantautorato indie di Giovanni Truppi, il rap di Dargen D’Amico e quello di Highsnob in coppia con Hu.

Ma il conduttore e direttore artistico fa delle concessioni anche al pubblico meno giovane, zoccolo duro dell’audience di Rai1, con il ritorno in gara di Massimo Ranieri (assente dalla gara dei Big dal 1997), di Iva Zanicchi (10 partecipazioni all’attivo, l’ultima nel 2009, e tre vittorie), di Gianni Morandi (a 50 anni dalla sua prima volta nel 1972 con ‘Vado a lavorare’) e di Donatella Rettore. Artisti pronti comunque a mettersi in gioco, se è vero che Morandi gareggerà probabilmente con un brano di Jovanotti (sperando in un bis del successo radiofonico de ‘L’allegria’ di questa estate) e la Rettore con la giovane artista romana Ditonellapiaga, all’anagrafe Margherita Carducci.

Non mancano poi gli artisti che hanno fatto la storia del festival in anni più recenti, da Elisa (che venti anni fa, nel 2001, trionfò con ‘Luce’) ad Emma (vincitrice nel 2012), da Noemi a Fabrizio Moro (vincitore in coppia con Ermal Meta nel 2018), a Giusy Ferreri. Infine i gruppi, dal rock alternativo de Le Vibrazioni al pop sofisticato de La Rappresentante di Lista.

L’aggiornamento di Amadeus passa anche per l’eliminazione della categoria Nuove Proposte dal festival di febbraio: i due cantanti che vinceranno Sanremo Giovani il 15 dicembre, parteciperanno in gara con i Big al Teatro Ariston. E d’altronde sarebbe stato complicato creare una categoria di esordienti con un cast dei Big che, già nei primi 22 nomi annunciati stasera, pullula di artisti poco più che ventenni e idoli della generazione Z.

Nel tentativo di non sottrarre troppo appeal alla finale di Sanremo Giovani del 15 dicembre, Amadeus stasera ha annunciato 22 artisti ma non i titoli dei brani. A presentarli saranno i diretti interessati nella diretta di Rai1 che decreterà gli altri due componenti del cast, portando il numero complessivo degli artisti in gara a 24. Salvo aggiunte last minute. “Per la serata del 15 dicembre ci sarà con me anche il grande Pippo Baudo”, ha annunciato Amadeus.

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